Strutture ricettive, ecco aiuti per ampliare servizi ai turisti

 Un plafond di dieci milioni di euro, per offrire finanziamenti a tassi particolarmente agevolati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2014 15:24
Strutture ricettive, ecco aiuti per ampliare servizi ai turisti

Con la garanzia del consorzio Italia Com-Fidi e di Fidi Toscana, alle imprese toscane del settore turistico e alberghiero. È questo il risultato dell’accordo siglato tra la Federazione Toscana BCC e la Confesercenti Firenze, per agevolare l’accesso al credito delle imprese della Regione che devono sostenere investimenti per l’ammodernamento e l’ampliamento delle strutture ricettive. L’accordo prende il nome di “Expo 2015” e prevede, nello specifico, due tipologie di finanziamenti: un mutuo ipotecario fino a 1.500.000 euro e un mutuo chirografario per un importo massimo di 200.000 euro (ampliabile fino a 1.000.000 in presenza di controgaranzia del FCG).

Ad erogare il credito sarà il Confidi, espressione di Confesercenti Toscana, in partnership con Fidi Toscana e con le 26 Banche di Credito Cooperativo, aderenti alla Federazione. “I recenti dati pubblicati dalla Banca d'Italia evidenziano un’ ulteriore chiusura dei rubinetti da parte delle Banche, per quanto riguarda i prestiti concessi alle imprese. - commenta il presidente di Confesercenti Toscana, Massimo Vivoli - Ad aprile 2014 il calo tendenziale risultava infatti del 4,4%, in aumento addirittura rispetto al -4,3% del mese precedente." "Al fine di soddisfare le necessità creditizie di tutte le imprese del settore, - continua Vivoli - i finanziamenti verranno concessi a fronte del rilascio delle garanzie eleggibili dei due soggetti garanti e, novità assoluta per il mercato di riferimento, Italia Com-Fidi e Fidi Toscana, insieme, metteranno a disposizione la loro dotazione patrimoniale per rilasciare crediti di firma parametrati fino al 60% che esulino anche dal conosciuto e successivo intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI." Roberto Frosini, direttore della Federazione Toscana BCC, ha evidenziato: “Da sempre collaboriamo strettamente con gli attori locali per aiutare lo sviluppo dei nostri territori.

Non ci siamo sottratti al nostro ruolo di banche locali neppure durante questa lunga crisi, continuando ad erogare credito. Questa ulteriore iniziativa è uno dei segnali tangibili di come le nostre 26 BCC siano concretamente vicine alle piccole e medie imprese della nostra regione, in particolare a quelle che dimostrano di voler scommettere sul proprio futuro con nuovi investimenti.” I due soggetti garanti, anche a prescindere dall’intervento in controgaranzia del Fondo Centrale, rilasceranno su questa tipologia di finanziamento una garanzia patrimoniale diretta di Fidi Toscana, alla quale si somma la garanzia diretta patrimoniale di Italia Com-Fidi, con percentuali complessive di copertura sul singolo finanziamento che variano da un minimo del 40% per il mutuo ipotecario, ad un massimo del 60% per quello chirografario. 

Per ricevere esaustive informazioni sul prodotto Expo e per istruire le necessarie pratiche, le imprese si possono già rivolgere ai competenti Uffici delle Confesercenti provinciali della Toscana, evidenziati sul sito web www.comfidi.it al link www.comfidi.it

 Approvata negli scorsi giorni dalla Regione la graduatoria delle domande ammissibili relative al bando che concede piccoli prestiti di emergenza alle microimprese dei settori turismo e commercio. 426 le domande accettate; in questa prima fase sarà dato il via al finanziamento per le prime 225, per un importo complessivo di 2,5 milioni, su un totale richiesto dalle imprese di 5,1 milioni.

"Si tratta di un segnale di sostegno ai settori del turismo e del commercio fornito con modalità agili e concrete – commenta l'assessora regionale a turismo e commercio Sara Nocentini - . E anche il riconoscimento della vitalità con cui gli operatori turistici e commerciali della regione reaagiscono alla crisi, da cui non siamo ancora usciti, fornendo il loro essenziale contributo all'economia della Toscana"

Le imprese beneficeranno di un importo che va dai 5mila ai 15mila euro. Le domande sono state presentate prevalentemente da imprese del commercio, anche se fra le domande ammesse si trovano anche imprese turistiche sia del settore alberghiero che extralberghiero, oltre ad alcune agenzie di viaggio e imprese culturali.

In questa prima fase di finanziamento, la suddivisione per provincia vede quale maggiore beneficiaria la provincia di Arezzo, con ben 50 aziende, seguita da Firenze, Grosseto e Pisa con circa 30 imprese ciascuna, Massa e Lucca con circa 20, e a seguire tutte le altre.

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