Firenze, 30 settembre 2025- 26 personalità toscane del mondo culturale, religioso e accademico, che hanno sottoscritto una lettera al presidente della Regione Eugenio Giani chiedendo la sospensione di ogni forma di collaborazione istituzionale ed economica con Israele. Pochi giorni dopo l’episodio di aggressione verbale contro due turisti di origine ebraica avvenuto nei giorni scorsi nel centro della città.
La Sezione di Firenze dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti esprime ferma condanna: "Ogni gesto di violenza, di intimidazione e di odio è inaccettabile. La storia della deportazione ci ammonisce a non sottovalutare mai i linguaggi che negano la dignità delle persone, perché proprio da parole di disprezzo e discriminazione sono nati i peggiori crimini del Novecento.
Al tempo stesso, riteniamo importante mantenere chiarezza e misura nel leggere episodi come questo. L’antisemitismo è un fenomeno reale e grave, che deve essere contrastato senza esitazioni. Proprio per questo è necessario evitare che venga confuso con altre espressioni di dissenso politico o civile: solo così si potrà contrastarlo con efficacia, senza rischiare fraintendimenti o strumentalizzazioni che finiscono per indebolire la lotta contro ogni odio e discriminazione.
Approfondimenti
L’ANED, che porta avanti la memoria della deportazione e della lotta contro il nazifascismo, sente il dovere di ribadire che il nostro impegno contro ogni forma di razzismo e di discriminazione è universale: riguarda gli ebrei come i musulmani, i migranti, i rom, i palestinesi, e chiunque sia oggetto di oppressione e violenza.
Chiediamo, dunque, che le Istituzioni affrontino episodi come questo con serietà e rigore, evitando tanto la minimizzazione quanto la strumentalizzazione. Solo così Firenze potrà restare una città che difende i valori della Costituzione, dell’antifascismo e dei diritti umani" dichiara Lorenzo Tombelli, Presidente ANED sez. Firenze.