Stazione SMN: guano ovunque, la pensilina a qualcosa serviva

​Operatori di Quadrifoglio in azione in piazza Santa Maria Novella per rimuovere il lascito dei piccioni

Antonio
Antonio Lenoci
25 gennaio 2017 16:55

C'era una volta la protezione di Toraldo di Francia. L'assenza della struttura coperta creata per Italia '90 ed abbattuta negli anni scorsi, mette oggi in risalto la problematica creata dallo stanziamento dei volatili sulle alberature della piazza.Molti turisti si soffermano ad effettuare riprese delle spettacolari coreografie create dagli stormi di uccelli in volo. Vere e proprie danze che attraverso You Tube ed i Social girano il mondo mediatico. In terra un tappeto variopinto dalle cento sfumature di guano.L'area più colpita, quella in prossimità del capolinea della fermata Taxi e della Linea 12."L’intervento straordinario – spiega oggi l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – si è reso necessario per rimuovere la sporcizia che si era accumulata.

Gli stormi sono a fine ciclo e presto la migrazione dei piccioni finirà". Com'esuli pensieri nel vespero migrar avrebbe scritto Giosuè Carducci, o cantato Fiorello per chi avesse più vivido questo ricordo.L'amministrazione fiorentina sta comunque studiando un piano. "Per il prossimo inverno insieme alla Lipu ed altri esperti per allontanare gli stormi con i dissuasori acustici: questi strumenti si sono rivelati efficaci in altre situazioni vicine, come al chiostro della chiesa di Santa Maria Novella" e chissà che non mettano in diffusione stereo "La nebbia agli irti colli..".

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