Starhotels chiude il 2024 da record

Ricavi a € 314,8 milioni e il miglior utile netto della storia. Nel 2025 il rinnovo del Contratto integrativo aziendale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 Luglio 2025 14:18
Starhotels chiude il 2024 da record

Il Consiglio di Amministrazione di Starhotels Finanziaria ha approvato nei giorni scorsi il bilancio consolidato 2024, registrando un nuovo record operativo e finanziario. Dopo i risultati eccezionali del 2023, il Gruppo ha consolidato la propria posizione di leadership nel panorama alberghiero italiano, raggiungendo i seguenti risultati:

  • Ricavi Totali: €314,8 milioni, in crescita del 2,8% rispetto al 2023
  • EBITDA: €102,7 milioni, pari al 32,6% dei ricavi
  • Utile Netto: €34,3 milioni, pari al 10,9% dei ricavi, con un incremento del 9% rispetto al 2023

A perimetro costante, senza considerare le ristrutturazioni che hanno ridotto la disponibilità di alcune strutture, i ricavi sarebbero stati pari a €312,5 milioni e l’EBITDA a €104,5 milioni, con incrementi rispettivamente del 6,2% e del 4,3% rispetto al 2023.

“Il 2024 conferma la solidità del nostro modello di business e la capacità di generare crescita anche in scenari complessi”, ha commentato Elisabetta Fabri, Presidente e AD di Starhotels. “Il miglior utile della nostra storia, mantenendo margini di eccellenza, è il risultato dell'impegno straordinario del team Starhotels. Questa performance ci proietta verso una fase di espansione ambiziosa, con l’obiettivo di guidare l’evoluzione dell’ospitalità italiana di alto livello e qualità.”

Forte di questa performance record, Starhotels accelera i propri piani di espansione. Il Gruppo ha recentemente finalizzato un finanziamento di €350 milioni di durata decennale, riducendo il precedente di €460 di durata quinquennale, dotandosi così di una maggiore efficienza finanziaria e destinando i fondi al miglioramento dell’attuale portafoglio immobiliare, all’acquisizione di nuove strutture alberghiere e alla stipula di nuovi contratti di gestione con la formula lease e management.

Tra le operazioni recenti più rilevanti, Starhotels ha acquisito la proprietà e gestione dell’Hermitage Hotel & Resort, 59 camere 4 stelle di Forte dei Marmi, segnando così il proprio debutto nel segmento resort e rafforzando la presenza in Toscana. Il resort entrerà nel portafoglio del Gruppo dalla fine della stagione 2025 e sarà riaperto al pubblico sotto il brand Starhotels Collezione dalla stagione 2026, dopo un’attenta fase di riqualificazione atta a mantenere ed evolvere l’identità e le caratteristiche storiche peculiari della proprietà, allineandosi agli standard d’eccellenza del Gruppo.

Inoltre, dopo la riapertura nel settembre 2024 dell’iconico Hotel d’Inghilterra 5 stelle a Roma, l’estate 2025 si preannuncia ricca di novità con due importanti inaugurazioni:

  • Hotel Gabrielli a Venezia: storico hotel in Riva degli Schiavoni, che riaprirà come 5 stelle con 66 camere e suite dopo un eccezionale restauro conservativo.
  • Teatro Luxury Apartments a Firenze: uno dei più grandi progetti di recupero e sviluppo immobiliare della città realizzato da Hines e Blue Noble, due realtà di spicco nel settore immobiliare internazionale, insieme a Savills Investment Management SGR, gestore del fondo “Future Living”. Il progetto offrirà una nuova proposta residenziale di 156 unità di altissima gamma.

Negli ultimi tre anni, Starhotels ha consolidato il proprio ruolo di leadership nel settore alberghiero grazie a una governance solida, all’acquisizione della quota di minoranza, alla ristrutturazione del proprio debito in chiave più efficiente e alla valorizzazione del portafoglio immobiliare. Un percorso coerente con la visione industriale del Gruppo, che punta a crescere selettivamente nel settore alberghiero attraverso realtà che condividono i suoi valori di eccellenza, autenticità e innovazione.

Siglata l’Ipotesi di accordo sul rinnovo del Contratto integrativo aziendale di Starhotels SpA per il triennio 2025-2027 che interessa oltre 800 dipendenti delle 26 strutture del gruppo alberghiero italiano presenti sul territorio nazionale. L’intesa, raggiunta a Roma tra le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, unitamente alle rappresentanze sindacali aziendali, e le due direzioni societarie, sarà sottoposta nelle prossime settimane alla valutazione delle assemblee dei lavoratori in tutte le strutture Starhotels. Contestualmente è stato siglato l’accordo di rinnovo del Contratto integrativo aziendale anche per i circa 180 dipendenti di Starhotels Finanziaria Srl.

Il nuovo CIA Starhotels interviene su più fronti: relazioni sindacali, salario di produttività, welfare aziendale, conciliazione dei tempi di vita e lavoro, formazione, sicurezza e tutele sociali.

Il sistema di relazioni sindacali sarà articolato su due livelli – nazionale e territoriale – con incontri informativi annuali dedicati all’andamento dell’azienda, ai dati sul personale, alle politiche di parità di genere e ai parametri per l’erogazione del premio di risultato.

Grande attenzione è stata posta sulla conciliazione vita-lavoro: l’accordo introduce fino a 12 mesi di aspettativa post maternità, aumenta dal 3% al 5% la quota di part-time post partum, aggiunge un giorno retribuito per la nascita o l’adozione di un figlio, integra del 20% l’indennità di congedo parentale a carico dell’azienda, riconosce fino a 10 giorni di congedo retribuito per il ricovero dei figli minori e istituisce permessi per l’inserimento all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia.

Sul fronte economico l’accordo prevede un premio di risultato articolato su tre parametri – margine operativo lordo, performance delle singole strutture (RevPAR) e indicatori di qualità – con la possibilità di fruirne in busta paga o convertirlo in welfare aziendale, con importi maggiorati che arriveranno fino a 1.700 euro nel 2027. Previsti anche buoni pasto da 8 euro al giorno, anticipazioni del TFR fino al 70% per causali specifiche (casa, studio, adozioni internazionali) e nuove regole per il consolidamento delle ore dei part-time e per gli incrementi orari legati alla stagionalità.

L’intesa rafforza inoltre la formazione continua – con l’impegno a utilizzare i fondi di Fondimpresa e EBIT per corsi di aggiornamento e riqualificazione – e dedica un intero capitolo a salute e sicurezza, con l’aumento degli RLS in ogni struttura dal 2026 e l’obbligo di includere nel DVR i rischi legati alle ondate di calore estremo e alle molestie.

Il CIA conferma il principio di non discriminazione, introduce un mese aggiuntivo di congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere – oltre ai tre previsti dalla legge – e consolida le tutele contro molestie e violenze nei luoghi di lavoro.

Nasce anche la Banca Ore Solidali, per consentire ai dipendenti di donare ore retribuite a colleghi in difficoltà, e sono confermati strumenti per il diritto allo studio, come il doppio riposo compensativo per gli studenti universitari impegnati in esami.

La Fisascat Cisl ha espresso soddisfazione per l’intesa, sottolineando il valore strategico del rinnovo nel contesto di un’azienda in piena salute: Questo accordo - ha dichiarato Salvo Carofratello dell’ufficio sindacale nazionale - è il risultato di un confronto serio e costruttivo che mette al centro le lavoratrici e i lavoratori e si inserisce in una fase di crescita importante per Starhotels, come dimostrano i numeri record raggiunti nel 2024”.

“La solidità e la capacità di investimento dell’azienda - ha concluso il sindacalista - hanno reso possibile sottoscrivere un nuovo contratto integrativo che migliora il salario di produttività, amplia il welfare, innova le misure di conciliazione, investe in formazione, salute e sicurezza e rafforza le tutele sociali. È una scelta di prospettiva che guarda allo sviluppo e alla qualità del lavoro nelle 26 strutture e nella finanziaria del gruppo alberghiero italiano e che rappresenta un modello per l’intero settore dell’hotellerie di alto livello”.

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