“Il tempo scorre e l’Amministrazione Pd ci pare addormentata davanti alle scelte per il futuro dello Stadio. Sindaco Funaro, Presidente del Quartiere 2 Pierguidi, lette le parole del Presidente Rocco Commisso non avete intenzione di chiarire quali siano adesso le intenzioni riguardo al futuro della Fiorentina e dei suoi tifosi? Il restyling va avanti, e con quali soldi? Che ne sarà del progetto Padovani vista la posizione espressa dal Presidente Commisso?”. Così il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto e il Capogruppo Lega al Quartiere 2, Stefano Nencioni.
“La Fiorentina - proseguono i leghisti - non è favorevole a trasferirsi al Padovani, come si deduce facilmente anche solo leggendo i giornali o la nota intervista al Presidente di domenica scorsa, principalmente perché la capienza massima sarebbe di 15.000 spettatori, inferiore ai 22.000 del Franchi. Inoltre la società Viola preferisce continuare a utilizzare il Franchi per garantire maggiore capienza”.
“Quale sarà adesso la tempistica del cronoprogramma dei cantieri per lo Stadio Franchi? Quanti e quali saranno i disagi per i residenti di tutta la zona limitrofa? Quanto si prolungheranno pertanto i lavori? Avete il coraggio di ammettere il vostro fallimento politico? Dopo aver sicuramente sciupato i festeggiamenti per il centenario della Fiorentina 2026 (con il Franchi immerso fra ruspe e cantieri), quali altri disagi pensate di arrecare ai cittadini? Il vostro silenzio quotidiano è la conferma che non avete obiettivi certi”, cocnludono Mossuto e Nencioni.
Sulla questione stadio interviene anche l'opposizione di sinistra, con Dmitrij Palagi - (consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune) e Lorenzo Palandri (Sinistra Progetto Comune Quartiere 2)."Abbiamo chiesto un mese fa un aggiornamento del cronoprogramma rispetto ai lavori del Franchi. La risposta è stata chiara: ancora non c'è. E gli atti votati in Consiglio lo confermano: a ora il percorso è su tre anni. A noi risulta oneroso e impegnativo ipotizzare di continuare a restare nell'attuale impianto dopo la stagione in corso.La proprietà della Fiorentina non vuole tirare fuori un euro per il Padovani? Troviamoli noi, che siano uno sponsor o che siano pubblici.
Poi si discuterà della concessione e del canone, prendendo atto di chi ha fatto gli investimenti e rispettando tanto la dignità della proprietà pubblica quanto le esigenze imprenditoriali della principale squadra di calcio maschile della Città.Senza subalternità, senza confusi orizzonti che innervosiscono il privato.Non ci sono verbali legati agli incontri del 2023 e del 2024, perché tutto ciò che c'è di ufficiale passa dalle convenzioni che si aggiungono alla concessione del 2010.Insomma c'è un dibattito uguale a se stesso ormai insopportabile, che fa pochi passi, talvolta in avanti e talvolta indietro.Proporremo la nostra posizione con una mozione che depositeremo questa settimana nei rispettivi Consigli", concludono i rappresentanti di Sinistra Progetto Comune.