Sport, diritti e musica: domani ultima giornata di Internet Festival

Tra i principali ospiti Gabriella Greison, gli atleti paralimpici, il primo laureato nel Metaverso e i Jaga Jazzist

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2022 20:00
Sport, diritti e musica: domani ultima giornata di Internet Festival

Firenze - “Le buone idee sono come semi che dobbiamo innaffiare perché possano germogliare e contribuire così a costruire il futuro della Toscana". Con queste parole il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, ha presentato questa mattina (sabato 8 ottobre) a Pisa, all'interno dell'Internet Festival, la quinta edizione del Premio Innovazione Toscana il cui bando si aprirà lunedì 10 ottobre articolandosi in quattro sezioni: Startup, Energia, Digitale e Brevetti.

Per inviare le domande ci sarà tempo fino alle ore 17 del 7 novembre. Per ogni sezione sono previsti due premi da 15 e 5 mila euro e accanto a questo è stato confermato anche un Premio Speciale Giovani – Miglior imprenditore under 40 (anche questo da 5 mila euro) dedicato a progetti di sviluppo eco-sostenibili e imprese giovanili femminili.

Testimonial speciale per questa quinta edizione il toscano Marco Martinelli (@marcoilgiallino), influencer, divulgatore scientifico e ricercatore laureato con lode in Biotecnologie Molecolari e Industriali alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

"La spinta all’innovazione, al cambiamento, al disegno visionario del futuro che ci attende è la cifra di questo Progetto – ha continuato Mazzeo illustrando novità e finalità del Premio -, e lo collega strettamente al filo rosso che ho scelto come traccia della mia presidenza del Consiglio regionale: impegnare le Istituzioni non solo nella gestione sicuramente complessa e fondamentale del presente, ma provare anche ad anticipare il futuro per essere protagonisti della sua costruzione. Il Progetto Toscana 2050 che abbiamo avviato in questi mesi è il contenitore più esplicito di questa volontà".

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"Quest’anno - ha tenuto poi a sottolineare - il Premio Innovazione Toscana si ricollega nel nome al Premio Vespucci che nei primi anni 2000 ha visto impegnati gli attuali due promotori, Consiglio regionale della Toscana e Confindustria Toscana, nella promozione delle migliore idee imprenditoriali nate nella nostra regione. Recuperare nell’intitolazione Vespucci, un grande toscano, significa spingere ad esplorare territori sconosciuti e inconsueti, a percorrere vie mai praticate, a far propri idee e progetti inediti”.

Il Premio Innovazione Amerigo Vespucci 2022 si muove dunque in questa direzione e con questa coerenza”. “E lo fa – prosegue il presidente - con il successo delle edizioni passate, che hanno visto crescere i partecipanti, e soprattutto con la qualità dei progetti che nelle diverse sezioni del premio hanno messo in evidenza la propensione all’innovazione presente nel nostro tessuto produttivo e soprattutto nella progettualità dei giovani toscani”.“L’innovazione permette alle imprese di avere maggiori possibilità di successo - sottolinea Patrizia Alma Pacini, presidente dell’Unione Industriale Pisana -.

Ma innovazione è anche progresso, un fattore determinante nella crescita economica di un Paese. Celebrare l’innovazione con un premio, quindi, significa incoraggiare la creatività delle giovani menti, a cui oggi ci rivolgiamo maggiormente, certamente alla base di quell’effervescenza creativa di ogni idea innovativa di successo, di cui la Toscana è terra fertile, e di cui le nostre imprese sono le migliori ambasciatrici”.“Il Premio, dopo i risultati raggiunti negli ultimi anni e le tante imprese e startup coinvolte, raccoglie il testimone importante del Premio Vespucci che nei primi anni duemila fu promosso con lungimiranza da Confindustria Toscana e Consiglio regionale della Toscana” ha sottolineato il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi.

“L’obiettivo – ha proseguito - è valorizzare la capacità di raccogliere nuove sfide, l’intuizione basata su solide conoscenze, la voglia di sperimentare cammini mai percorsi prima, che rappresentano i motori del successo che sta dietro alle tante imprese eccellenti che la Toscana vanta sul proprio territorio”.Silvia Ramondetta, presidente del comitato promotore premio Innovazione Toscana Amerigo Vespucci ha spiegato: ”Quest’anno presentiamo il Premio con una veste nuova e rinnovata che vuole puntare i riflettori sulle grandi transizioni industriali.

Quella digitale e quella ecologica ed energetica. Nelle ultime edizioni abbiamo avuto numerosi esempi di imprese, giovani e consolidate, che sono arrivate sul podio e grazie al Premio sono cresciute; la loro esperienza ci conferma che il Premio Innovazione Toscana Amerigo Vespucci è un importante strumento di stimolo al sistema imprenditoriale, che innesca meccanismi virtuosi e contribuisce a far diventare la nostra regione un vero e proprio laboratorio dell’innovazione e della sostenibilità”.

 Si chiude domani, domenica 9 ottobre, la 12^ edizione di Internet Festival, con alcuni degli appuntamenti più attesi della settimana. Tra questi la presentazione dei risultati del progetto europeo Me-Mind - co-finanziato dal programma Europa Creativa e coordinato da Fondazione Sistema Toscana - nato per mettere a punto una metodologia in grado di misurare l’impatto sociale ed economico degli eventi culturali sul tessuto locale in cui si svolgono.

Biglietterie, siti web, centraline del traffico veicolare sono solo alcune delle misure quantitative valutate dal progetto: numeri a cui si aggiungono i dati raccolti dagli oltre cinquecento questionari compilati nello scorso anno dai frequentatori del festival. Per scoprire cosa raccontano i dataset degli ultimi cinque anni sulle interazioni tra Pisa e Internet Festival l’appuntamento è alla Gipsoteca d’Arte Antica dell’Università di Pisa, alle 10.30.

Spazio anche allo sport paralimpico e non solo mentre la sera sarà dedicata interamente alla musica con la presentazione, in esclusiva nazionale, del nuovo album dei Jaga Jazzist.

Ad aprire la giornata conclusiva sarà l’appuntamento delle 10 “PISigns, la metropolitana virtuale sotto la torre”, al Centro Congressi Le Benedettine dell’Università di Pisa (Aula A), dove verranno presentati i percorsi turistici interattivirealizzati dal Comune di Pisa per suggerire itinerari tematici alternativi a quelli più classici della città della Torre: una serie di QR Code identificati dalla Croce di Pisa guidano i viaggiatori tra storie, aneddoti, antico e contemporaneo, con testi, video e musica.

Sempre al Centro Congressi Le Benedettine si svolgerà la conferenza Il Metaverso da narrativa a realtà dedicata alle conseguenze dell’interazione tra realtà aumentata e realtà virtuale nella definizione della socialità; con Alessio Malizia, professore dell’Università di Pisa, la ricercatrice ed esperta di NFT Barbara Guidi, il docente e specialista di social media Michele Cornetto, il primo laureato nel Metaverso Edoardo di Pietro, Fabio Mosca, co-founder di CTO AnotheReality, società specializzata in virtual transformation e sviluppo di mondi virtuali, moderati da Marco Viviani (ore 11).

Ancora al Centro Congressi Le Benedettine riflettori accesi sul mondo dello sport, a partire dal panel “Un mondo di dati”, dedicato alla data analysis nel calcio, con la presentazione dei parastinchi intelligenti, progettati da Soccerment in collaborazione con alcuni team di Serie A, capaci di raccogliere dati preziosi per migliorare prestazioni ed efficienza (ore 15). A seguire: l’incontro “Oltre i confini del cielo”, in cui si discuterà di imprese paralimpiche con gli atleti paralimpici Matteo Betti (schermidore), Lorenzo Bini e Chantal Pistelli (surfisti), e con Francesco Martinelli, Ct Spada squadra paralimpica nazionale (ore 16.30); e il panel Lo storytelling sportivo 3.0 a cui parteciperanno Andrea Panciroli, Simone Sfolcini, Luigi Di Maso (ore 18).

#Inclusione, #attivismo e #genere sono le parole chiave della Staffetta inclusiva, in programma alla Gipsoteca dell’Arte Antica dell’Università di Pisa a partire dalle 15 con, tra gli altri, la filosofa Maura Gancitano, la scrittrice e imprenditrice queer Francesca Cavallo, Fabrizio Acanfora, attivista impegnato a sostegno della cultura dell’inclusione, e la neoeletta deputata Ouidad Bakkali, da sempre vicina ai temi dei diritti civili e sociali.

Cibo e tecnologia: un ponte tra persone e culture è il titolo dell’evento itinerante che coinvolgerà, tra gli altri, Caroline Caporossi, italo-americana che insieme ad altre tre donne ha aperto a Modena un ristorante-impresa sociale, Roots, un progetto autosufficiente che rende autonome le donne migranti e propone una cucina internazionale. Al Royal Victoria Hotel si parlerà di come il digitale può aiutare a risolvere i dilemmi etici e legali che ruotano intorno al cibo vegan con, l’avvocato ed esperta di alimentazione cruelty free Cristina Simeone (ore 15); a seguire Niccolò Calandri presenta 3Bee, startup italiana che si batte per proteggere le api attraverso la tecnologia, a cui si affiancherà la testimonianza di Animal Equality; e infine spazio ai casi concreti di best practice in ambito di consumi nell’incontro Chilometro zero e filiera corta.

Quando le buone pratiche anticipano le leggi (ore 18).

Ad aprire il calendario degli appuntamenti della sezione Book(e)Book (OpenPi, piazza Vittorio Emanuele II) di domenica 9 arriva la “rockstar della fisicaGabriella Greison e il suo “Guida quantistica per anticonformisti”, un viaggio brillante alla scoperta della teoria quantistica, in compagnia di un certo Isaac Newton (ore 10); a seguire Cosimo Accoto presenterà il suo nuovo saggio “Il mondo in sintesi” dedicato alla simulazione computazionale (ore 11); Corinna De Cesare con “Biglietti alle amiche” inviterà il pubblico di IF2022 a una riflessione importante sul prevalere del male gaze nei mezzi di comunicazione: cosa accadrebbe se il punto di vista maschile venisse messo da parte e si accogliesse una moltitudine di sguardi per raccontare e interpretare la società? (ore 12).

Nel pomeriggio Letizia Diamante e l’illustratrice Claudia Flandoli presentano “Il CERN, che avventura! Un libro-gioco per divertirsi con la scienza”, pagine che raccontano in modo originale un vero e proprio “paese delle meraviglie della scienza” (ore 16, Centro Congressi Le Benedettine); ad Andrea Daniele Signorelli, autore di “Technosapiens” il compito di affrontare il tema della realtà digitalmente aumentata in cui siamo immersi e che rischia di far collassare l’intero sistema in cui viviamo.

C’è una via di uscita? (ore 17); mentre Massimo Mantellini dedica il suo “Dieci splendidi oggetti morti” al racconto di dieci oggetti che sono cambiati sotto i nostri occhi, modificando anche qualcosa dentro di noi (ore 18.30).

Al Cinema Arsenale, per la rassegna Il Cinema è Periferia, arrivano a IF2022 il regista Phaim Bhuiyan, protagonista dell’incontro 50% bangla, 50% italiano e 100% di Torpigna: “Bangla” dal Cinema alla Serie Tv – è prevista la proiezione di clip dal film e dalla serie “Bangla” (ore 18.30-20.30) - e il musicista Eugenio Cesaro, frontman degli “Eugenio in via di Gioia”, che presenterà la web serie green “Intorno al Futuro” nell’evento A caccia delle start-up socialmente innovative (ore 21-23). Due appuntamenti dedicati alle periferie di Roma e di Milano, molto diverse tra loro, ma unite da uno sguardo giovane e vitale, che parla di multiculturalità, di innovazione sociale, di futuro.

Per IF2022 arriva a Pisa, in esclusiva nazionale, il leggendario gruppo norvegese Jaga Jazzist che al Cinema Lumière presenterà l’ultimo album, Pyramid. Descrivere la miriade di influenze e ispirazioni musicali che danno vita al sound dei Jaga Jazzist è quasi impossibile, la vastità e diversità sonora delle composizioni del gruppo norvegese è assolutamente unica. Con Pyramid i Jaga Jazzist fanno un tuffo profondo all’interno di influenze post-rock, jazz e psichedeliche non ancora totalmente esplorate in questa maniera, creando un suono cosmico e unico, denso e leggiadro.

Evento a cura di Pisa Jazz in collaborazione con Music Pool (ore 21.30, ingresso € 10,00 / ridotto studenti € 5 – prevendite su oooh.events). E sempre in tema di musica, riflettori puntati in piazza XX Settembre dove, a partire dalle 17, l’installazione Open Stage ospita le esibizioni degli ultimi artisti in programma; ospite d’onore Eugenio Cesaro, degli Eugenio in via di Gioia, protagonista di un live alle ore 18.

Ultimi appuntamenti del programma dei T-Tour: oltre 100 appuntamenti, tra laboratori, workshop, conferenze interattive, spettacoli e mostre, per un programma di percorsi educativi e formativi destinati a studenti di tutte le età.

Ultima giornata per visitare le installazioni e immergersi nelle esperienze di gaming fruibili dal pubblico tra le Logge dei Banchi e il Centro Congressi Le Benedettine, tra cui quella di Legambiente in tema di Agenda 2030. Alle battute finali il contest gourmet “Il gusto dell’imperfezione”, promosso da Confesercenti Toscana Nord in collaborazione con alcuni ristoranti cittadini, e il gioco Go, check, click, sfida interattiva a spasso per Pisa realizzata con il supporto di ConfCommercio e Confesercenti, i cui vincitori saranno premiati domenica 9 alle 16.30 al Centro Congressi Le Benedettine.

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