Spc su Villa di Rusciano: occhio alla sindrome dell'annuncio

Botta e risposta tra Sinistra Progetto Comune e giunta Nardella. Martini: "Nessun proclama solo giuste rivendicazioni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2021 18:25
Spc su Villa di Rusciano: occhio alla sindrome dell'annuncio

"Ma la partecipazione cosa è? Sul futuro della Villa di Rusciano e del suo parco si è attivata da molto tempo la cittadinanza, ottenendo il futuro pubblico dell'area, che ora il Sindaco rivendica come presunta novità, quando è da tempo che questa giusta decisione è stata presa".

Così Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Luigi Casamento - Sinistra Progetto Comune Quartiere 3.

"Centrale - proseguono gli esponenti della Sinistra - è stato il ruolo di Firenze Riparte a Sinistra, in Palazzo Vecchio e al quartiere 3, che non hai mai fatto venire meno l'attenzione sul tema. Inoltre si fa riferimento a una svolta fra qualche settimana, senza spiegare nulla: la sindrome dell'annuncio colpisce ancora, lasciando indietro le stesse persone che da anni seguono il tema.Poco male, lunedì con una domanda di attualità cercheremo di avere maggiori informazioni e soprattutto proveremo a capire se sono stati effettuati i controlli richiesti da ormai molto tempo, sulla base di alcune segnalazioni ricevute in merito all'accessibilità dell'area e alla piantumazione di alcuni alberi che non sarebbero stati autorizzati.

L'Assessore aveva parlato di un impegno diretto della Polizia Municipale, ma non abbiamo ancora avuto alcun tipo di riscontro.Prendersi cura del territorio vuol dire rispettare chi lo vive e non passarci sopra con le proprie decisioni, anche laddove fossero giuste. Confermiamo la nostra attenzione al tema e chiediamo che ci sia più rispetto verso la partecipazione vera e i consigli (di quartiere e quello comunale)".

Nel pomeriggio è arrivata la replica del Comune:

"Su Villa di Rusciano nessun proclama da parte del sindaco Nardella ma una giusta e positiva rivendicazione del lavoro fatto e che continuiamo a portare avanti. Un percorso di valorizzazione che sarà effettuato senza la vendita dell'edificio".

L'assessore al patrimonio immobiliare Alessandro Martini risponde così ai consiglieri di Sinistra Progetto Comune intervenuti sul futuro di Villa di Rusciano dopo l'annuncio del sindaco Dario Nardella a conclusione dell'evento di presentazione dei risultati di Firenze Prossima, percorso partecipativo in vista del nuovo piano strutturale e piano operativo. "Si tratta di un risultato importante di un percorso su cui, come assessore al patrimonio immobiliare, ho lavorato fin dall'inizio del mandato recependo le richieste dei residenti della zona, del Quartiere e della città".

Il percorso intrapreso prevede che il complesso resti di proprietà dell'Amministrazione mentre il soggetto che lo utilizzerà si impegnerà al risanamento e al pagamento di un canone stabilito tra le parti per un lungo periodo. L'utilizzatore si impegnerà anche ad aperture occasionali, da concordare con la cittadinanza, della villa per quanti vorranno conoscere le attività che vi si svolgeranno garantendo quindi una fruibilità dell'immobile. L'area verde continuerà a essere totalmente come parco pubblico.

"Comprendo che il dibattito politico non sempre porta a guardare in positivo ciò che accade – insiste l'assessore Martini - ma la verità è una sola: con questa operazione la nostra Amministrazione non solo ha mantenuto gli impegni contenuti nel programma ma ha dinostrato di sapere ascoltare anche le istanze portate dalla cittadinanza più o meno organizzata coinvolgendo il Quartiere e prendendosi tutte le responsabilità che un decisore politico deve prendere".L'assessore conclude precisando che sul tema di eventuali abusi nel parco della Villa (piantumazioni o altro) "sono in corso le verifiche coordinate da parte di diversi uffici dell'Amministrazione (Ambiente, Polizia Municipale, Quartiere e Patrimonio) già comunicate in consiglio comunale.

Appena possibile faremo aggiornamenti sulla situazione" .

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