Sostituzione di persona a Firenze, SIM intestate ad ignari cittadini

Obbiettivo principale, quello di sgominare una agguerrita banda di topi d’appartamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2016 17:36
Sostituzione di persona a Firenze, SIM intestate ad ignari cittadini

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci, nell’ambito di un’attività di indagine finalizzata al contrasto di furti in abitazione, coordinata dal PM, Dott. De Gregorio, che ha già portato all’arresto di sette cittadini albanesi, stamani hanno eseguito il sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Firenze, di due esercizi commerciali ubicati nel capoluogo toscano in via Vittorio Emanuele II e via Donizzetti, poiché "è stato accertato che i titolari, in diverse occasioni, avevano attivato delle schede SIM telefoniche intestandole a persone del tutto ignare o a nominativi del tutto inventati, consegnandole poi a stranieri che le utilizzavano per non essere identificati e agire indisturbati. Il reato contestato è quello di “sostituzione di persona”.

Il proprietario di uno dei due esercizi, inoltre è stato deferito anche per il reato di “ricettazione”, poiché durante le operazioni di notifica svolte al suo interno sono stati rinvenuti numerosi documenti di identità, risultati denunciati come smarriti o addirittura rubati. Un’ulteriore conferma questa dell’irregolare gestione delle schede telefoniche.

Con l’esecuzione dei due sequestri preventivi si conclude un’attività investigativa molto complessa ed articolata che ha avuto, come obbiettivo principale, quello di sgominare una agguerrita banda di topi d’appartamento e che poi si è estesa a tutti quei soggetti che fornivano loro appoggio o ricettavano la refurtiva, per lo più oro e preziosi. Si ricorda, infatti, che la banda di albanesi era riuscita a crearsi nella città di Firenze le condizioni ottimali per piazzare la refurtiva a compiacenti esercizi commerciali “Compro Oro” anch’essi oggetto di provvedimento di sequestro preventivo eseguito lo scorso mese di marzo".

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