Sosta vietata: torna l'incubo rimozione per la pulizia strade

Dalla seconda metà del mese di Aprile orecchie alla finestra ed occhi aperti, anche di notte

Antonio
Antonio Lenoci
12 aprile 2016 12:55
Sosta vietata: torna l'incubo rimozione per la pulizia strade

Firenze voleva dimenticare. Dimenticare l'ansia di raggiungere l'inizio della via, scrutare gli angoli ed i relativi segnali per leggere tutto e per capire quali fossero gli orari destinati alla pulizia della strada. Voleva dimenticare i primi e secondi mercoledì ed i sabati pari e le settimane dispari.Voleva dimenticare le notti insonni con le luci intermittenti alla finestra e le corse in pigiama giù per le scale, attraversare la strada agitando il portachiavi pensando che la notte, in fin dei conti, non è fatta per dormire e poi salutare il vigile urbano come fosse un caro amico.

Intanto il condomino modello, per non fare torto a nessuno, lontano dalle prime luci dell'alba scampanella a tutti perché "C'è ì carroattrezzi". Santi e diavoli.Nel 2016 dopo l'idilliaca pausa decretata da Matteo Renzi ed il tramonto dello Sweepy Jet che alla maniera del Folletto avrebbe dovuto pulire il salotto senza far spostare il nonno ed il cane, torna l'incubo più temuto. Di chi è la colpa? Di chi ha creduto alle favole, pensando che l'addetto alla pulizia potesse farsi piccolo piccolo e camminare tra il marciapiede e le ruote parcheggiate, allungare gli arti superiori ed infilarsi nelle caditoie ostruite o magari sdraiarsi sotto le vetture e gattonare con il sedere basso ed i gomiti chiodati a trazione anteriore. Sussurra Palazzo Vecchio, ma è un tuono devastante E' importante informare i cittadini che nella seconda metà del mese di aprile torna la rimozione forzata dei veicoli in sosta vietata durante la pulizia strade diurna e notturna"... Uaaargh!

Il consigliere PD Luca Milani spiega che "Il provvedimento si rende necessario per permettere al meglio la pulizia della strada una volta al mese poiché la “buona pratica” di lasciare libera la strada dalle auto nel tempo è venuta meno. Questa amministrazione non vuole fare cassa sulle spalle dei cittadini ma ripristinare una condizione necessaria per ottemperare al meglio ad una necessità, quella della pulizia delle strade e delle caditoie per l'acqua piovana.Per agevolare il posteggio nel periodo della pulizia sono state ridisegnate le zone spalmando la pulizia nell'arco dell'intero mese in modo che, quando cade il divieto di sosta mensile nel proprio settore, i cittadini residenti avranno meno difficoltà a parcheggiare nelle aree limitrofe".Zone, divieto di sosta, aree limitrofe? In un momento Firenze torna indietro nel tempo.

Sembra quasi di poter toccare quel gettone telefonico in tasca che serve per avvisare il babbo di avergli spostato l'auto prima di procurargli uno shock alle 7 del mattino e di assaporare quel cornetto del Bar sulla strada usata come rifugio durante l'implacabile pulizia notturna. L'attesa dell'addetto alle ganasce, il pensiero di come poter raggiungere la depositeria comunale, la rabbia di dover pagare una multa immeritata perché.. "per una volta che mi sono scordato". Chi aiuterà i fiorentini a ricordare? Ci pensa Alert System, "canale ordinariamente utilizzato - sottolinea Palazzo Vecchio - per le comunicazioni della protezione civile".

Praticamente una calamità naturale.

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