Sindaci della Città metropolitana: appello a prudenza e responsabilità

La lettera contro il Covid-19 ai cittadini fiorentini. Ieri a cena al ristorante, locale chiuso e nove studenti multati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2021 16:13
Sindaci della Città metropolitana: appello a prudenza e responsabilità

Cenavano in nove al ristorante ma sono stati scoperti e multati dalla Polizia municipale. Il locale è stato chiuso per 24 ore. E’ accaduto ieri nella zona di Porta al Prato. Intorno alle 20, durante alcuni controlli del reparto polizia amministrativa ai locali di quell’area, sono stati trovati nove giovani che mangiavano seduti in un ristorante. Per ognuno di loro è scattata una multa da 400 euro per la violazione delle norme anti Covid. Per il locale è stata disposta la chiusura con sigilli.

Il prefetto di Firenze Alessandra Guidi, in linea con quanto già disposto nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 29 marzo scorso, ha rinnovato l’invito alle Forze di polizia statali e locali affinché sia assicurato, in attuazione dell’ordinanza adottata dalla questura, il rigoroso rispetto della normativa volta a prevenire il contagio da coronavirus e di tutte le disposizioni che disciplinano i comportamenti che devono essere tenuti nella c.d. “zona rossa”, con particolare riferimento al divieto di generale assembramento nei classici luoghi di ritrovo – aree verdi, giardini, vie e piazze di maggior afflusso – nell’intero ambito provinciale, anche sulla base delle intese avute con tutti i sindaci del territorio che hanno assicurato piena disponibilità dei rispettivi Corpi di polizia locale ad operare in concorso.

L’attività di controllo sull’osservanza delle suddette misure non potrà in ogni caso prescindere dall’analogo impegno di ciascun cittadino a tenere comportamenti responsabili per evitare la crescita della curva dei contagi, nella consapevolezza che il sacrificio richiesto consentirà di tornare quanto prima ad una condizione di normalità. Il prefetto ha infine formulato gli auguri di serene festività pasquali a tutta la collettività ringraziando i tantissimi operatori – donne e uomini – impegnati in questi giorni nelle attività di prevenzione e controllo del territorio.

I sindaci e le sindache della Città metropolitana di Firenze si sono riuniti stamani online e hanno condiviso questa lettera per tutti i fiorentini: “Care cittadine e cari cittadini, tutti noi Sindaci della Città Metropolitana di Firenze stamattina abbiamo avuto un incontro per analizzare gli sviluppi della situazione della pandemia. Dopo un anno, la situazione rimane difficile. Sentiamo la stanchezza di famiglie e attività economiche di chiusure e limiti, in questo lungo e faticoso lockdown.

Allo stesso tempo, non possiamo nasconderci il fatto che molte strutture ospedaliere sono al limite delle loro capacità e che il personale medico e infermieristico è stremato. Ieri, nella nostra Città Metropolitana abbiamo avuto 534 nuovi casi, un dato in crescita rispetto ai giorni precedenti. Il momento che stiamo vivendo è decisivo: le prossime settimane saranno cruciali per la lotta al COVID-19. In particolare, questi giorni festivi richiederanno la massima attenzione e il rispetto delle regole di prevenzione che tutti ormai conosciamo bene.

Come Sindaci della Città Metropolitana di Firenze abbiamo già messo in campo le misure che, se rispettate, garantiranno la migliore efficacia nella lotta al virus. Nei prossimi giorni, la Toscana rimarrà zona rossa: questo comporta tutta una serie di divieti, da quello di spostamenti non necessari, alla chiusura di molte tipologie di esercizi commerciali. Ulteriori limitazioni sono previste dall’ultimo DPCM del Governo, che limita la possibilità di fare visite a parenti e amici. Vi invitiamo, in ogni caso, a fare sempre riferimento al portale del Ministero della Salute, per essere aggiornati su tutte le regole.

In questo momento pensiamo che sia necessario, però, uno scatto ulteriore. Un’attenzione e una prudenza massime da parte di tutti i cittadini nel tenere i comportamenti più responsabili. In particolare, vi chiediamo di rispettare le regole sui distanziamenti e mascherine nei luoghi di lavoro e i contesti familiari rappresentano, spesso, i principali luoghi di contagio. Gli assembramenti in parchi e giardini pubblici, allo stesso modo, rischiano di vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti finora.

Per Pasqua e Pasquetta è indispensabile che ciascuno rispetti scrupolosamente le regole di frequentazione di questi luoghi. Chiediamo in modo accorato a tutti voi uno sforzo ulteriore. Pensiamo in questi giorni a chi lotta negli ospedali, a chi ha perso i propri cari, a chi ha un negozio o un’impresa chiusi per le misure anti contagio, a chi rischia di perdere il lavoro. Per tutti loro, ma anche per noi stessi, dobbiamo collaborare per affrontare questa situazione difficile e impegnativa dalla quale usciremo solo tutti insieme.

Dopo un confronto con la Prefettura, è stato assicurato il massimo sforzo delle Forze dell’Ordine durante questo periodo festivo, cosi come massimo sarà l’impegno di tutte le nostre polizie municipali, per il coordinamento e l’intensificazione dei controlli. Ringraziamo i nostri agenti in divisa per il difficile lavoro di verifica del rispetto delle regole, che richiede tuttavia la necessaria collaborazione di ciascuno di noi: controlli e senso di responsabilità vanno necessariamente insieme.

Auguriamo a voi e alle vostre famiglie una buona Pasqua”.

EMPOLI

È in distribuzione in questi giorni un ulteriore quantitativo di mascherine protettive che il Comune di Empoli ha ricevuto dalla Regione Toscana. Le mascherine saranno portate e saranno a disposizione delle farmacie, delle edicole e dei piccoli negozi di generi alimentari. In questa tornata sono stati coinvolti anche i medici di famiglia empolesi e un piccolo quantitativo è stato dato anche ai consiglieri comunali per la distribuzione. I cittadini possono richiederne due a testa in questi luoghi e a questi soggetti. Insieme alle mascherine viene distribuito anche il depliant realizzato da Gian Luca Borsellini dal titolo ‘Covid-19, come affrontarlo’.

Borsellini è un imprenditore empolese che nei mesi scorsi è stato contagiato dal virus, è stato ricoverato all’ospedale ‘San Giuseppe’ e dopo aver superato la positività ha voluto donare alla città 10.000 vademecum su come superare e convivere con questa esperienza. Copie del depliant sono disponibili anche all’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Empoli, in Via del Papa.

«L'uso della mascherina è fondamentale, resta uno delle armi che abbiamo contro il Covid-19, non dimentichiamolo mai, insieme all’igienizzazione delle mani – ricorda l’assessore alla protezione civile Massimo Marconcini -. L’amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni di volontariato, i negozianti, i medici che si stanno mettendo a disposizione in questo periodo per veicolare al meglio la distribuzione delle mascherine». 

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