​Sicurezza sul lavoro: tra le imprese cinesi più della metà non sono in regola

I primi dati. 74 operatori in campo per le verifiche e anche per rilasciare certificati di regolarità con benefici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2015 15:26
​Sicurezza sul lavoro: tra le imprese cinesi più della metà non sono in regola

Dal primo settembre al 31 gennaio scorso, nell'ambito del progetto 'Lavoro sicuro' promosso dalla Regione Toscana e al quale collabora anche la Città metropolitana di Firenze, l'Asl 10 ha verificato lo stato di sicurezza di 436 imprese nella Città metropolitana di Firenze, con particolare riferimento a quelle cinesi. Ebbene sono risultate in regola il 44 per cento (194), ma ben più della metà, cioè il 56 per cento (227), no; 15 quelle risultate non attive o momentaneamente chiuse. 

Le principali irregolarità riscontrate a livello regionale sono in ordine decrescente relative a macchine e impianti elettrici, quindi a dormitori abusivi, a cucine abusive e alla presenza di bombole a gas.Ma prima del 2014 non ci aveva mai pensato nessuno? L'attività di controllo è partita dopo l'incendio in un capannone a Prato in cui sono morte sette persone, e così le istituzioni hanno ritenuto di promuovere un'azione sul campo.

'Lavoro sicuro', guidato da Renzo Berti, per verificare con 74 tecnici della prevenzione appositamente assunti e formati ed assegnati alle quattro Ausl coinvolte lo stato dei luoghi di lavoro, non solo per comminare sanzioni in caso di inadempienze, ma anche per stimolare un processo di regolarizzazione ed emersione. Prima di "Lavoro Sicuro" a chi spettavano i controlli?"Ci si sta concentrando sull'area fiorentina - spiega Sandro Fallani, in qualità di consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze - con particolare riferimento a Scandicci e a Campi Bisenzio.

Puntiamo al coinvolgimento per favorire l'integrazione e la sicurezza dei lavoratori". In programma a marzo un incontro tra imprese e sindaci dei Comuni metropolitani interessati da insediamenti produttivi/commerciali a conduzione cinese, con la partecipazione delle Associazioni di categoria (Assindustria, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti); ordini e collegi professionali (Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti, Commercialisti, Consulenti del lavoro); Camera di Commercio; Asl 10.

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