Sicurezza: reati in calo a Firenze

Ancora quattro mesi di osservazione in area Cascine, stazione S.M.N. con estensione al Quartiere 2

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Settembre 2025 22:00
Sicurezza: reati in calo a Firenze

Firenze, 10 settembre 2025- “La situazione della sicurezza pubblica a Firenze è stata analizzata dai componenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso di una riunione durante la quale Prefetto, Sindaca di Firenze, Assessore alla sicurezza ed i rappresentanti delle Forze di polizia hanno esaminato gli esiti degli articolati dispositivi di controllo del territorio; delle ordinanze adottate dalla Sindaca di Firenze ai sensi dell’art. 54 del Testo unico degli enti locali (chiusura anticipata dei minimarket dislocati in determinate zone di tutti i quartieri cittadini, nonché contrasto al cd “gioco delle tre carte”); delle ordinanze adottate dal Prefetto ai sensi dell’art.

2 TULLPS (c.d. “zone rosse”) in ottemperanza alle indicazioni del Ministro dell’Interno. Misure definite e condivise durante i Comitati provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso del 2024 e nel primo semestre del 2025 e finalizzate al rafforzamento della sicurezza urbana, con particolare attenzione alle aree maggiormente esposte a fenomeni delittuosi.

La situazione della sicurezza pubblica a Firenze analizzata dal Cosp è dunque caratterizzata da un calo dei reati.

“Questa tendenza del primo semestre 2025 però non deve, al tempo stesso, far abbassare la guardia o portare a sottovalutare un dato che oggettivamente è reale: la percezione di insicurezza vissuta dai fiorentini. I numeri possono sollevarci, ma non sono sufficienti ad azzerare il senso di insicurezza e di paura che in città è diffuso e consolidato. Esistono infatti micro reati non denunciati e quindi non presenti nell’analisi del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Serve maggiore ascolto, da parte delle istituzioni cittadine, ad iniziare dall’amministrazione comunale, dei comitati di controllo di vicinato, in particolare di quartieri come il 2 o la zona della Stazione, zone nelle quali i reati non sono diminuiti anche secondo il Cosp.

Si tratterebbe di un confronto focale, perché avverrebbe con coloro che vivono la città reale e non quella inserita in un elenco di dati percentuali” scrive, in una nota, il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.

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