Sicurezza: il 17 novembre la Lega Salvini dona spray al peperoncino nelle piazze di Firenze

La destra toscana irride il protocollo firmato in Prefettura dai sindaci PD e si scaglia contro l'assessore di pelle nera che "profana" la fascia tricolore del comune di Scandicci. Domani iniziativa di FdI nella Prato "cinese"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2018 19:39
Sicurezza: il 17 novembre la Lega Salvini dona spray al peperoncino nelle piazze di Firenze
La foto sull'allegato del Corriere della Sera

A Palazzo Medici Riccardi, martedì 30 ottobre, la firma del protocollo d’intesa “Controllo di vicinato” tra la Prefettura e i Comuni della Città Metropolitana di Firenze. “La sicurezza e la difesa dei cittadini non sono temi che si curano a pochi mesi dal voto. Dunque la politica delle telecamere ogni dove ha fallito per Nardella? Noi il 17 Novembre saremo nelle piazze di Firenze per donare lo spray al peperoncino: penso alla ragazza al Parco delle Cascine che ha rischiato lo stupro; alla ragazza che ha firenze sud invece lo ha subito poco tempo fa. Sicurezza non è un tema di casa a Firenze e non è la rincorsa alla politica Lega che si creano le risposte: serve coerenza” annuncia il commissario cittadino della Lega Federico Bussolin.

"Grottesco il fatto che il Partito Democratico a Firenze giochi a copiare sistematicamente le iniziative della Lega. Dopo anni che hanno consentito di tutto a Firenze, facendola diventare una città degradata, insicura anche e soprattutto per le donne e sporca, ora il peggior responsabile di questa condizione, cioè Nardella nella sua qualità di sindaco, gioca a fare lo sceriffo come se non sapesse che va in capo a chi amministra il merito del buon andamento, o la colpa del disastro di una città.

In questi anni ha sistematicamente dimenticato tramite la sua politica buonista le necessità di decoro e sicurezza ed ora invece di fare il sindaco seriamente preferisce scimmiottare i programmi di coloro i quali va in giro a definire con disprezzo dei populisti e dei demagoghi e che a suo avviso praticano del terrorismo psicologico gratuito. Se questi corsi erano così importanti perché il comune di Firenze si è ridotto a supportarli a ridosso delle elezioni e non l'ha fatto nei quattro anni precedenti? I vertici leghisti per il quartiere 2 Sonia Grimaldi e Francesca Mazza già da tempo avevamo messo in piedi un corso di autodifesa riservato alle donne che non potevamo ovviamente finanziare direttamente per mancanza di risorse pratiche.

E fa sorridere poi il fatto che il Comune di Campi Bisenzio limitrofo a Firenze e guidato da un sindaco del Partito Democratico abbia votato contro ad un ordine del giorno analogo per istituzione di corsi simili presentato dalla nostra capogruppo Claudia Camilletti. Allora la prossima mossa del sindaco Nardella stavolta sarà inviare Spray al peperoncino gratuito a tutte al fine di far credere che l'idea sia sua e non di Susanna Ceccardi? Il Pd alla deriva non solo si è rivelato incapace di amministrare, ma si sta coprendo di ridicolo ed offende l'intelligenza degli elettori".

Dichiara il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni.

“Quando iniziammo a svolgere le nostre passeggiate insieme ai residenti del quartiere di San Jacopino” interviene Saverio Di Giulio, responsabile di CasaPound Firenze “il Sindaco e tutto il PD si scagliarono contro la nostra iniziativa. Eppure specificammo fin da subito che non vi era alcuna intenzione di sostituirci alle forze dell’ordine, spiegammo chiaramente che l'intento era esattamente lo stesso di questa iniziativa della Prefettura, ossia organizzarci insieme ai cittadini volenterosi per vivere il quartiere, nella convinzione che il miglior deterrente contro microcriminalità e degrado fosse una presenza vigile di persone perbene." "Plaudiamo, quindi, all'iniziativa della Prefettura, ritenendola un ottimo passo avanti di buon senso, semplice ed efficace, ”, prosegue il Responsabile di CP Firenze, “e al tempo stesso invitiamo i fiorentini a riflettere sull'atteggiamento del Sindaco Nardella, che ad appena otto mesi dalle elezioni pare, tutto ad un tratto, essersi accorto di quanto la questione della sicurezza stia a cuore ai cittadini.

La sua entusiastica adesione a questo progetto sembra proprio un grottesco modo di correre ai ripari, dopo anni di immobilismo, su una questione per la quale CasaPound propone invece da anni numerose soluzioni”. “Questo dimostra, sempre che ci fosse bisogno di ulteriore conferma”, conclude Di Giulio, “che il PD considera sicurezza e del decoro non come presupposti imprescindibili per la vivibilità della città, ma come temi da strumentalizzare in prossimità delle elezioni, peraltro nella più totale apatia delle opposizioni attualmente presenti in consiglio comunale.

Quando, l’anno prossimo, i rappresentanti di CasaPound entreranno in Palazzo Vecchio, la tutela dei cittadini sarà quotidianamente all’ordine del giorno, visto che nel nostro programma di governo una delle priorità è proprio iun sensibile aumento degli interventi e degli investimenti in materia di sicurezza."

"Con l'attuale Governo, in cui Matteo Salvini è Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell'Interno, sono convinto che la pacchia per i criminali sia finita -dichiara Marco Cordone, Segretario della Lega Empolese Valdelsa-Salvini Premier- Ho piena fiducia che finalmente in Italia si attuerà la certezza e l'effettività della pena; ciò vuol dire che un soggetto criminale che viene condannato, sconta la pena che gli viene comminata fino in fondo, senza sconti e permessi vari.

La certezza della pena, passa attraverso Uffici giudiziari efficienti ed Empoli ed il suo territorio, giudicando interessante la nuova proposta di Tribunale, deve tornare ad avere almeno una sede distaccata del Tribunale di Firenze. L'attuale Governo, supportato da un'adeguata maggioranza parlamentare, non potrà risolvere tutti i problemi in un tempo limitato ma il progetto delle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza che ha sostituito gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dovrà essere rivisto perché è inaccettabile che soggetti affetti da totale o parziale infermità mentale e socialmente pericolosi, siano internati in strutture come le REMS, dove è presente soltanto personale sanitario."

“L’assessore all’istruzione di Scandicci Diye Ndiaye (Pd) posa per uno spot di Benetton con la fascia tricolore. Ma davvero poi ci stupiamo che il Partito democratico gli abbia regalato le Autostrade?”. E’ quanto scrive su Facebook il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando l’immagine apparsa su alcuni rotocalchi che ritrae l’assessore in posa con la fascia tricolore in uno spot per Benetton. “Il modo in cui questi signori utilizzano e profanano il tricolore è indegno - sottolinea Donzelli - una vicenda che ci parla una volta di più della mancanza di senso di Stato da parte del Partito democratico. A questo punto pretendiamo che si faccia chiarezza sui termini degli accordi contrattuali per gli spot di Benetton - conclude Donzelli - non possiamo accettare che si utilizzi in questo modo la fascia tricolore, per di più nei giorni in cui si celebra il Centenario della vittoria della Grande guerra”.

Domani il deputato Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale del partito Francesco Torselli saranno, alle ore 10.30, a Montemurlo, nella frazione di Oste dove le aziende cinesi fanno padrone. Fratelli d'Italia riporterà simbolicamente il tricolore in una "zona franca, dove l'Italia di oggi ha perso la sua sovranità".

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