Si unificano le Confcommercio provinciali di Pisa e Livorno

Le due associazioni, pur mantenendo autonomia sindacale e organi esecutivi, procederanno con un management comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2024 18:01
Si unificano le Confcommercio provinciali di Pisa e Livorno

Pisa, 31 maggio 2024 - Confcommercio Imprese per l'Italia di Pisa e Livorno annunciano un importante aggiornamento nell'organizzazione interna. La giunta e il consiglio direttivo di entrambe le associazioni provinciali hanno approvato la gestione coordinata delle due strutture proposta del direttore Federico Pieragnoli. Le due associazioni, pur mantenendo la propria autonomia sindacale e i loro organi esecutivi, procederanno con un management aziendale comune.

"Questo nuovo assetto organizzativo", spiega il direttore delle due organizzazioni Pieragnoli, "riflette il nostro impegno nel migliorare l'efficienza e la collaborazione tra le due associazioni, nell'ottica di garantire servizi sempre più efficaci ai nostri associati, che potranno contare su una rete distribuita e capillare di risorse".

In questo nuovo contesto la novità più significativa riguarda il ruolo diLuca Franciosi, che diventa vicedirettore con delega politico-sindacale per entrambe le province, mentre Lucia Bonanni, già responsabile amministrativa anche su Livorno, assume la funzione di vicedirettrice di Livorno con delega amministrativa e finanziaria.

"Garantire una gestione ottimale ed efficace delle risorse economiche, rafforzare i servizi e l'immagine delle due Confcommercio di Pisa e Livorno, attraverso una distribuzione di ruoli e strategie di comunicazione innovative, supportare le imprese associate con assistenza continua. Sono questi gli obiettivi che ci poniamo con il nuovo assetto" - sottolinea il direttore Pieragnoli.

“Un passo importante per entrambe le associazioni” – precisa il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi che sottolinea come “ad essere unificati saranno soprattutto i servizi, così da affrontare al meglio le sfide del futuro in una ottica di integrazione e collaborazione sempre più stretta, mentre gli organi politici resteranno ancorati al territorio di riferimento” - conclude il presidente.

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