Si è conclusa stasera l’80° Mostra Internazionale dell’Artigianato

Picco di affluenza, come da tradizione, il 25 aprile e il 1 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2016 21:22
Si è conclusa stasera l’80° Mostra Internazionale dell’Artigianato

Lunghe code si sono registrate davanti alle porte d’ingresso della Fortezza da Basso e ai bancomat, anche nei giorni feriali, segno tangibile della voglia dei visitatori di fare acquisti ‘scaccia crisi’. Alla varietà delle produzioni artigianali italiane e di tutto il mondo si è aggiunta una ricca programmazione giornaliera di laboratori e dimostrazioni dal vivo con la partecipazione di artigiani, artisti, designer, makers oltre a sommelier, celebri chef, pasticceri e gastronomi di fama internazionale che hanno arricchito questa edizione di nuovi contenuti, proposte creative e consigli su tutti i fronti.

Ottima la risposta del pubblico nei confronti dei nuovi settori Absolut Handmade - Passione Sartoriale, Shopping Art e Artigianato d’Appennino con la presentazione delle aziende d’eccellenza del Casentino, Valtiberina, Valle del Savio e Valle del Bidente. Grande interesse anche per CASA IN & OUT, l’area dedicata all’abitare contemporaneo che quest’anno ha raddoppiato gli spazi espositivi, con soluzioni e servizi innovativi per l’arredamento e la ristrutturazione della casa e per Bellezza & Benessere, il padiglione sui prodotti cosmetici naturali.

“E’ il primo anno che partecipiamo a questa mostra, spiega la responsabile di Korea Traditional Culture Center, l’associazione che promuove all’estero la cultura tradizionale coreana, siamo molto contenti perché abbiamo trovato un ambiente ospitale e un pubblico molto interessato ed attento ai nostri prodotti provenienti dalla città di Jeonju, nel sud ovest del paese”.

“I nostri Tappeti volanti realizzati con vecchie balle di juta di caffè e cacao sono andati a ruba” – racconta entusiasta Daniele di Torino, 28 anni. Soddisfatta ed emozionata anche Sara Montisci, la “ragazza del fico d’India”, sbarcata in Fortezza da Sardara, nel cagliaritano, con i suoi gioielli dal design minimale realizzati in fibra essiccata della pianta, che richiama, con le sue trame, le volute del pizzo.

"L'incremento delle presenze del 25% registrato quest'anno – dichiara Lapo Baroncelli Presidente di Firenze Fiera - pone l'accento sull'interesse crescente per l’artigianato made in Italy e internazionale. Il successo di questa 80sima edizione dimostra infatti che la ricerca del bello e ben fatto unito all’abbinamento fra tradizione e contemporaneità in tutti i settori, food compreso, sono fattori vincenti e trainanti per il pubblico di tutte le generazioni”. “Ancora una volta alla Fortezza da Basso – conclude Baroncelli - è stato premiato il ‘saper fare’ di una cinquantina di paesi e quell’universo di capacità artigiane e manifatturiere che contraddistinguono il nostro territorio e che costituiscono l’eccellenza dell’artigianato che ha reso grande il nostro paese in tutto il mondo”.

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