Si avvicina il derby, si allontana Montella

L'ex Mister allenerà la Sampdoria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2015 13:58
Si avvicina il derby, si allontana Montella

La partita di Campionato Fiorentina–Empoli si disputerà domenica 22 novembre alle ore 15:00. I Viola perdono BLASZCZYKOWSKI, che oggi è stato sottoposto a visita medica ed accertamenti diagnostici (ecografia e RMN) che hanno evidenziato una lesione muscolare di II grado della giunzione miotendinea distale del bicipite femorale sinistro. L’atleta ha già iniziato le terapie del caso, ma un nuovo controllo verrà eseguito solo tra tre settimane per meglio definire la ripresa dell'attività fisica.

Intanto l'ACF Fiorentina è alleggerita dai compensi corrisposti sinora a Vincenzo Montella, che inizia oggi un nuovo percorso professionale con la Sampdoria. Congedatosi dalla Fiorentina e dalla famiglia Della Valle, l’Aeroplanino ha potuto planare ieri su Genova, sponda blucerchiata.

La stella, come lo ha definito nel suo tweet di benvenuto il presidente Massimo Ferrero, è stato presentato stamani a Genova: «Ho scelto di fare il viaggio da Roma a Genova in macchina –racconta il neo allenatore doriano in conferenza stampa- per godermi durante la strada tutti i miei ricordi qui a Genova. Voglio ringraziare il presidente, solo per il suo coraggio, la sua passione e il suo entusiasmo sono qui. Io amo la Sampdoria e l’ho voluta fortemente». «Conosco bene i sampdoriani – racconta in conferenza l’Aeroplanino -, condivido i loro valori e il loro modo di intendere il calcio. Ci sarà modo e tempo di fare un bel percorso insieme. Il loro amore non mi distrarrà, anche se ricordo con affetto gli applausi che il pubblico mi tributò quando tornai per la prima volta con la Fiorentina».

Il presidente Massimo Ferrero prende microfono e parola: «Montella ha scelto l’amore per questi colori. Sono orgoglioso di essere al fianco di un campione come lui. Ci metterà cuore e passione, posso solo ringraziarlo per avere accettato la nostra proposta. Un grazie però va anche a Zenga, che è una brava persona, malgrado abbia capito che non era il mio uomo. E uno anche ai Della Valle, dei signori». «Mesi fa incontrai a Firenze Vincenzo – rivela alla stampa il presidente -, ma da professionista qual è non volle parlare di calcio. Quando però ho capito che dovevamo cambiare allenatore gli ho fatto una corte spietata. Abbiamo fatto un regalo ai tifosi. Mi colpisce con quanto amore seguono sempre la squadra».

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