Servizio civile universale: online il bando del Comune di Firenze

Un nuovo progetto anche alla Misericordia di Rifredi. Un anno nelle Foreste casentinesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2023 14:00
Servizio civile universale: online il bando del Comune di Firenze

Il Servizio civile universale permette di dedicare un anno della propria vita all'impegno verso gli altri, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese.

Tornano le opportunità per i giovani con il Servizio civile universale: sono stati finanziati 13 progetti del Comune di Firenze per un totale di 101 operatori volontari. Il bando sarà aperto fino al 10 febbraio 2023. Tra i progetti attivati ci sono quelli rivolti ai bambini o agli anziani, ai detenuti o agli stranieri, ma anche quelli dedicati alla valorizzazione urbana, alle biblioteche, alla gestione archivistica, al turismo.

“Il servizio civile - sottolinea l’assessore al welfare Sara Funaro - permette a tanti giovani di vivere un’esperienza unica al servizio del proprio territorio e di orientarsi nel mondo del lavoro. Grazie ai progetti vincitori sarà possibile stare a diretto contatto con tante realtà diverse e crescere in consapevolezza, conoscenza ed empatia. Un’occasione preziosa per pensare al proprio futuro e acquisire nuove competenze e nuova formazione”.

Il bando contenente le indicazioni per la presentazione della domanda è reperibile sul sito internet www.serviziocivile.gov.it oppure sul sito del Comune di Firenze.

Torna anche nel 2023 la possibilità di effettuare il Servizio Civile Universale alla Misericordia di Rifredi: il progetto, che partirà a metà dell’anno, è denominato “Ruote Solidali” e vedrà l’ingresso di 14 giovani tra i 18 e i 28 anni impegnati per 25 ore settimanali in attività formative ed operative.

Ragazze e ragazzi potranno fare un’importante esperienza nel mondo del volontariato tra vari servizi che spaziano dai trasporti sociali e sanitari all’assistenza ad anziani e disabili fino al supporto a pazienti affetti da patologie temporaneamente o permanentemente invalidanti.

Il Servizio Civile Universale rappresenta un periodo di attività che consente ai giovani di crescere ed aiutare una realtà consolidata e storica come quella della Misericordia di Rifredi; inoltre già in passato diversi ragazzi e ragazze hanno proseguito il loro impegno all’interno della Confraternita anche dopo il loro anno di servizio.

La scadenza per presentare le domande è fissata per le 14 del 10 febbraio 2023: la modulistica è disponibile sul sito domandaonline.serviziocivile.it.

Il progetto nel parco nazionale delle Foreste casentinesi interviene nella conservazione ambientale e nella promozione delle attività compatibili. Le sue azioni cercano di favorire, in particolare, la divulgazione e la conoscenza della biodiversità. Lo fanno anche attuando forme di promozione delle produzioni compatibili e dello sviluppo sostenibile, per far crescere la consapevolezza sull'importanza dell'ambiente come patrimonio comune e coinvolgere la popolazione residente nelle azioni di salvaguardia.

Nell'area protetta le attività saranno indirizzate alla collaborazione nell'attività istituzionale della riserva, con particolare attenzione alle istanze conservazionistiche, anche dal punto di vista della valorizzazione del territorio e della cultura locale.

Le mansioni saranno: monitoraggio delle specie animali presenti nel Parco, raccolta e catalogazione dati, affiancamento operatori nei progetti di salvaguardia e conservazione ambientale e culturale; supporto nella ricerca bandi e predisposizione progetti; sviluppo della partecipazione della comunità. L'ente promotore è ARCI servizio civile Forlì APS, che può essere contattato al numero 0543. 409483 (forli@ascmail.it).

Dei quattro ragazzi selezionati due verranno impiegati presso la sede del Parco nazionale delle Foreste casentinesi (via Brocchi 7, Pratovecchio Stia - AR), e due presso la Comunità del Parco (via Nefetti 3, Santa Sofia - FC). L'impegno prevede un assegno mensile di 444,30 euro.

"Il servizio civile è nato mezzo secolo fa come formula non armata di mobilitazione a favore del Paese. Nel pieno dell'emergenza ambientale, con la grande sfida per il clima che egemonizzerà le scelte politiche ed economiche dei prossimi anni, trovare entusiasmo e determinazione in questo impegno rappresenta in modo compiuto militanza per il futuro della terra che condividiamo. Può essere anche un modo per confrontarsi con i temi della condivisione e della responsabilità, per porre le basi di progetti di vita a contatto con la natura". Luca Santini, presidente del Parco nazionale.

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