Eh sì, questa sconfitta fa davvero male, non solo per lo zero in classifica che ci fa perdere terreno sulle prime ma anche per come è maturata e che, a mio parere, è coincisa anche con una tra le prestazioni peggiori di questo girone d’andata.
Ora non stiamo subito ad aggredire i giocatori ed a metterli sulla graticola, come del resto qualcuno ha già fatto, ma senza dubbio la scarsità di attaccanti che abbiamo resta una questione non da poco, che spero vivamente la società possa risolvere con il mercato di riparazione.
Si perché, specialmente a partire dal girone di ritorno ogni singolo punto varrà come doppio ed ulteriori sconfitte potrebbero significare essere fuori dai giochi dai piani alti definitivamente.
Passando ai giudizi sui singoli troviamo la prima insufficienza per il nostro capitano Lanni, un po’ sorpreso in occasione del primo goal, anche se a detta del vero Giandonato ha pescato il jolly di giornata, ma certamente colpevole sulle altre due reti in cui poteva fare un qualcosina in più, così come deludenti sono anche alcune respinte corte su tiri non così irresistibili.
Sulle fasce Raimo delude le aspettative, facendo mancare il suo solito apporto mentre Favalli, in affanno nella fase di copertura, riesce comunque a farsi vedere in avanti ad appoggiare la manovra. Infine i centrali, anch’essi in difficoltà contro questa Fermana arrembante, con Silvestri leggermente in vantaggio su Crescenzi e che sfiora pure la rete su di un colpo di testa.
A centrocampo buona la partita di Buglio fino all infortunio che lo ha costretto ad uscire, sostituito poi da uno spento Collodel che sembra la brutta copia del giocatore quale è, sicuramente utilizzato troppo fino ad oggi è che avrebbe sicuramente bisogno di rifiatare un po’.
Leone cerca di fare il suo anche nei momenti peggiori dell’incontro ma risulta sempre troppo prevedibile ed incapace di incidere mente Bianchi, oggi finalmente titolare, non sfigura fino a quando la squadra non si perde del tutto ; buono invece l’avvicendamento con Meli, che rida’ un po’ di spinta alla manovra creando un di scompiglio in zona porta.
Infine Belloni, il quale riapre si la partita con quel colpo di testa ma spesso pecca di altruismo ed anche il suo continuo impiego denota che ora, come per il compagno Collodel, è arrivato forse il momento di rifiatare un po’.
Ed infine gli attaccanti: Arras sembra spaesato quando c’è da costruire il gioco, forse perché troppo isolato la’ davanti, ma comunque pericoloso quando va ad attaccare lo spazio in profondità mentre l’ex Frediani si merita senza dubbio la palma del migliore, mettendo in ambasce i suoi ex compagni a sinistra nella prima frazione e ribaltando il risultato con un assist ed un goal.
Adesso, sabato affronteremo quella che potrebbe essere la partita giusta per esaltarsi e riprendersi, dove le motivazioni non devono mancare e dove prioritario sarà non perdere, altrimenti il treno si allontanerebbe davvero.
Non vi nascondo che le notizie giunte dall’ infermeria su Paloschi mi preoccupano e non poco, ma è proprio in questi momenti che a volte i sostituti si esaltano e sfoderano prestazioni ben oltre lo standard. Ripeto che comunque resta il fatto che abbiamo carenza di attaccanti e, mi spiace dirlo, nonostante il blasone dell’ex Milan abbiamo tremendamente bisogno di un finalizzatore spietato come poteva essere un Marotta dei tempi d’oro.
Tutto starà a vedere cosa è rimasto sul mercato.
FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!
Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney