La Fiorentina è rimasta imbattuta per due trasferte consecutive per la prima volta in questo campionato, sopratutto grazie a Dusan Vlahovic che totalizza 13 reti e due assist in questa Serie A, davvero uno dei migliori giovani giocatori a livello europeo.
Il Genoa ha segnato con l’unico tiro nello specchio effettuato in tutto l'incontro, ma c'è voluto il piede sinistro di Vlahovic per salvare, anche oggi il campionato viola. Perché all'inizio del secondo tempo Franck Ribéry ha ricevuto il cartellino rosso, che ha spento ogni speranza di balzo in avanti nella classifica della Serie A. Resta il rammarico genoano per l’uomo in più nella ripresa e un episodio nel recupero su cui in padroni di casa hanno invocato il rigore.
È una partita a scacchi all’inizio con le squadre attente in fase di copertura. Comincia bene la Fiorentina che dopo 10' costruisce un palla goal su punizione per Milenkovic, parato da Perin il suo colpo di testa. Dalla parte opposta al 12' sul traversone di Badelj, Scamacca calcia teso in mezzo all'area, Destro irrompe e segna il vantaggio per i padroni di casa. 1-0 Genoa e viola che provano subito a reagire. Pareggia la viola con Vlahovic su assist di Castrovilli al 22'.
Freddo e preciso l'attaccante viola in area a battere angolato in porta superando Perin. Si torna in equilibrio tra ritmi bassi e improvvise fiammate. Dopo il goal la Fiorentina cresce, Ribery prova a creare spazi per i compagni, Milenkovic e Bonaventura ci provano dalla distanza senza fortuna. Al 34' occasione anche per Caceres che calcia un destro velenoso dal vertice destro dell'area con Perin che alza in angolo. I portieri sbrigano l’amministrazione senza fare i conti con conclusioni pericolose.
La Fiorentina manovra di più con i propri palleggiatori, il Genoa risponde colpo su colpo ed è sempre vivo. Una rovesciata di Castrovilli fuori misura anticipa l’intervallo. Poche emozioni, ma la sfida è piacevole.
Si riparte con gli stessi prima dei cambi che rimodellano le consegne. In apertura di ripresa episodio pesante per la Fiorentina: Ribery entra in ritardo su Zappacosta e lo colpisce sulla tibia. Rosso diretto per il direttore di gara, il francese chiede scusa ad avversario prima e compagni, poi. Per Zappacosta nessuna conseguenza e può proseguire la gara, cartellino giallo per proteste a Iachini. Ma la Viola non sfiorisce e stringe i petali per sopperire all’inferiorità numerica. I viola mantengono un atteggiamento positivo e al 65' vanno vicinissimi al vantaggio con una giocata di Martinez Quarta che apre a Caceres sulla sinistra, palla dentro l'area per Venuti e cross teso per Bonaventura il cui colpo di testa finisce alto di un soffio.
I viola si difendono con ordine e concedono poco al Genoa. Un tiro per parte fino al 90' da un lato Badelj, dall'altro Vlahovic, entrambi fuori dallo specchio. Le lancette corrono e i minuti passano. Per il forcing finale ci sono anche Melegoni e Shomurodov, ma la sinfonia ricalca lo stesso spartito.
La Fiorentina conquista un punto a Marassi giocando praticamente un tempo intero in dieci uomini. Nell’uovo di Pasqua resta un punticino, meglio che niente.
