FIRENZE - Ne esistono di grandi e piccini. Sono i droni, mezzi volanti utilizzati per vari scopi, i cui più diffusi sono per la sicurezza, per la registrazione di immagini, per rilevamenti climatici e geomorfologici, per ispezioni in punti inaccessibili all'uomo.
Proprio in questi giorni, due di questi sono andati a finire in punti impensabili della città. La grondaia di un palazzo in piazza Santo Spirito, e il giardino di un giornalista, oibò. In pochi sanno però, che è necessaria una licenza per poterli teleguidare.