Scuole di Prato, il punto sull'inizio del nuovo anno scolastico

Il calendario della ripartenza, le regole e le novità per nidi e scuole dell'infanzia comunali, e primarie statali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2021 19:12
Scuole di Prato, il punto sull'inizio del nuovo anno scolastico

È stato presentato questa mattina in Salone consiliare l'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 di Prato.

Ad illustrare il programma per la ripartenza dei nidi e delle scuole dell'infanzia comunali, e delle scuole dell'infanzia e primarie statali e dei servizi collegati, insieme alle novità anche in materia di contenimento del virus, l'assessore all'Istruzione Ilaria Santi insieme alla responsabile del Coordinamento pedagogico Chiara Torrigiani, alla dirigente della Pubblica Istruzione Paola Pinzani e alla responsabile della Refezione scolastica Paola Nizzi.

“È stato fatto un grande lavoro per essere pronti a ripartire con le scuole e ringrazio tutti gli uffici perché il periodo che stiamo attraversando ci mette di fronte a nuove e complesse sfide - ha precisato l'assessore all'Istruzione Ilaria Santi -. La nostra priorità continua ad essere il benessere di tutti i bambini e di tutte le bambine che nonostante le difficoltà legate al Covid hanno bisogno di vivere il più normalmente possibile questo nuovo anno scolastico, ovviamente sempre nel rispetto delle normative e di tutte le attenzioni anticontagio.

Inoltre voglio fare un appello, chiedo un tavolo aperto di confronto con i sindacati, con l'Ufficio Scolastico Regionale, con la Regione Toscana, con la Provincia di Prato e i dirigenti per trovare al più presto rimedio alla mancanza di organico del personale docente e non docente che ad oggi manca nelle scuole soprattutto in quelle statali - continua l'assessore Ilaria Santi -. Vorrei che ci sedessimo per lavorare ad azioni concrete su Prato perché manca il 20/25 % del personale rispetto all'anno scolastico 2019/2020. In più durante l'anno scolastico abbiamo un ingresso in corso d'anno di nuovi iscritti e a quel punto ci chiediamo, non solo per la normativa Covid, dove e come inserire quei bambini e quelle bambine. La priorità è la scuola in presenza che ha bisogno, oltre alle aule adeguate, anche di personale scolastico”.

Il ritorno a scuola. I nidi d'infanzia comunali ricominceranno il 9 settembre, sia con le attività che con la refezione, le scuole dell'infanzia comunali ricominceranno il 9 settembre e la refezione il 13 settembre.

Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia e primarie statali l'inizio sarà il 15 settembre e dal 20 settembre, in base alle esigenze di ogni istituto, partirà anche la refezione.

La mensa . Per i nidi d'infanzia e le scuole d'infanzia comunali i bambini potranno portarsi ognuno il proprio piattino da casa. Per le scuole dell'infanzia e primaria statali la Camst gestisce il servizio di refezione e si attendono i chiarimenti da parte del Ministero.

G reen Pass. È obbligatorio per tutto il personale docente e non docente mostrare il Green Pass per accedere nelle scuole. Sono in corso in questi giorni le verifiche da parte della ditta che ha installato le colonnine con il termo scanner per valutare l'adattamento degli strumenti di misurazione della temperatura anche per la lettura del Green Pass.

Quarantena. In seguito all'obbligo delle vaccinazioni per il personale docente e non, sono cambiate le regole rispetto all'anno scolastico 2020/2021, che prevedeva per i bambini tampone negativo al 10° giorno o quarantena di 14 giorni senza tampone al termine della quale si poteva tornare in aula. Per il nuovo anno invece è previsto il rientro a scuola dopo 10 giorni di quarantena con tampone negativo, non c'è più la regola del 14° giorno. Per i docenti e il personale scolastico invece la quarantena durerà 7 giorni con ritorno in classe dopo tampone negativo del 7° giorno.

Sezioni bolla. Saranno mantenute ma a differenza dell'anno scolastico scorso saranno numericamente più grandi rimanendo comunque stabili sia nel gruppo dei bambini che degli adulti.

Progetto tutti all'aria. Nato nel 2011, il progetto continua ad essere attivo nei nidi e nelle scuole dell'infanzia comunali, e già dallo scorso anno ha avuto uno slancio tanto che nelle prossime settimane inizieranno i corsi di formazione per i docenti in collaborazione con AMI e i pediatri della Azienda USL sulle modalità e l'importanza dell'educazione all'aria aperta.

Andamento iscrizioni. Nell'a.s. 2020/2021 nei nidi convenzionati i posti disponibili erano 357 con 296 frequentanti, nell'a.s. 2021/2022 i posti disponibili sono 362 con (ad oggi) 336 frequentanti. Quest'anno ci sono 40 frequentanti in più rispetto all'a.s. 2020/2021 ottenuti sia dall'aumento delle iscrizioni sia ristrutturando e riqualificando l'interno del nido Girandole dove c'erano sia la scuola dell'infanzia comunale che statale e lo spazio ai giochi: in seguito ai lavori di edilizia scolastica sono stati riordinati i posti disponibili dividendo la scuola comunale da quella statale.

Nell'a.s. 2020/2021 nel pre e post scuola comunale i posti disponibili erano 475 con 471 frequentanti, nell'a.s.2021/2022 i posti disponibili sono 475 con (ad oggi) 462 frequentanti.

Inoltre a gennaio alla scuola dell'infanzia Fontanelle sarà aperta una nuova sezione di Nido per dieci bambini.

Continua il patto di corresponsabilità tra genitori e struttura così come i Servizi Integrativi del Comune, cioè l'arancio, l'azzurro e il verde, cioè gli spazi gioco 18-36 mesi e 12-24 mesi e 3-12 mesi che sono nuovamente aperti e rappresentano quell'anello che congiunge le famiglie, i nonni o le baby sitter e permette agli adulti di andare in spazi gioco insieme al personale preparato che si occupa dei bambini in una situazione di gioco e di crescita. Sono ancora disponibili posti liberi per iscriversi ai Servizi Integrativi del Comune.

Didattica a distanza. Parallelamente all'attivazione delle sezioni bolle viene attivato il Piano della Didattica Digitale Integrata per quanto riguarda le scuole dell'infanzia e i Legami Educativi a Distanza per i nidi dell'infanzia, in modo che anche a distanza il personale lavorerà per mantenere i contatti con le famiglie e garantire la cura dei bambini, anche con piattaforme interattive. Il servizio sarà garantito anche ai bambini in quarantena indipendentemente che il contatto sia avvenuto a scuola o nel loro contesto familiare.

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