Scuola cani guida di Scandicci: storia e futuro

Intervista a Massimo Bugianelli, responsabile del centro

ISISTL
ISISTL Russell Newton
02 maggio 2023 10:15
Scuola cani guida di Scandicci: storia e futuro

Il 25 settembre 1929 è stato fondato il centro di addestramento di cani guida per non vedenti, con sede in via del Gignoro a Firenze in collaborazione con la facoltà veterinaria dell’università di Pisa. Questo centro (ad oggi situato in via dei Ciliegi a Scandicci), offre servizi al fine di dare sostegno alla vita autonoma delle persone non vedenti, affiancando loro cani guida, precedentemente addestrati.

Abbiamo intervistato Massimo Bugianelli, responsabile del centro, al quale abbiamo posto alcune domande:

Come nasce questa struttura?

- La Scuola è nata nel 1929 (insieme alla statunitense "Seeing eye"), per iniziativa dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti ed è la Scuola cani guida più antica che esista.

Inoltre nel 1979, con decreto del Presidente della Repubblica, la Scuola è stata assegnata alla Regione Toscana e così la nostra Scuola è l'unica Scuola di cani guida in Europa (e probabilmente al mondo), ad essere interamente pubblica -.

Con quali finanziamenti è sostenuta?

- Essendo una struttura della Regione Toscana, la Scuola è finanziata interamente con fondi che provengono dal bilancio regionale. Proprio per questo motivo il nostro regolamento stabilisce che i richiedenti residenti in Toscana abbiano la priorità nell'assegnazione del cane, rispetto a coloro che provengono da altre regioni: in sostanza, mentre i toscani aspettano in media 6-9 mesi prima di avere il cane, tutti gli altri devono attendere circa 2 anni -.

Quali tipi di attività svolgete?

- L'attività principale, naturalmente, è l'addestramento e la consegna di cani guida a persone non vedenti. Oltre a questa attività, da ormai più di dieci anni, la Scuola si occupa anche di educazione ed addestramento di cani di ausilio per persone con disabilità motoria e di interventi assistiti con gli animali (la cosiddetta pet-therapy) -.

Quali sono i vostri punti di forza? E le cose che invece credete di dover migliorare?

- Direi che il nostro punto di forza è il livello di qualità che caratterizza i servizi che forniamo: ad esempio per quel che riguarda la consegna dei cani guida, rispetto alle altre realtà italiane, le nostre procedure sono in generale molto più severe e quindi in grado di garantire sempre (o quasi) un risultato positivo a favore dei nostri utenti. In quanto ente pubblico, siamo chiamati a rispettare rigorosamente i principi di equità e trasparenza e ciò costituisce un'assoluta garanzia di qualità. Altro punto di forza è sicuramente la professionalità degli istruttori dei cani, soprattutto per la severa formazione con la quale vengono preparati ed aggiornati.

Per quanto riguarda gli spazi di miglioramento, intanto dobbiamo dire che, a fronte delle molte richieste che abbiamo, non siamo attualmente in grado né di soddisfarle tutte, né, spesso, di farlo in tempi brevi. Uno dei nostri crucci, ad esempio, è l'eccessiva lunghezza delle liste di attesa per ottenere il cane guida per i non vedenti non residenti in Toscana. Analogo problema esiste anche per le richieste che ci provengono relativamente agli interventi di pet-therapy. In generale possiamo dire che questi problemi potrebbero essere risolti (solo parzialmente) con un aumento del personale tecnico della Scuola. Fortunatamente per quest'anno la Regione ha accolto la nostra richiesta di procedere al più presto ad un concorso specifico per l'assunzione di nuovi istruttori di cani guida -.

Che percorsi di studi hanno frequentato i vostri dipendenti?

- Per diventare istruttori di cani guida è necessario aver svolto un percorso di formazione che si compone di tre corsi diversi: il corso per educatore cinofilo, il corso in orientamento e mobilità e il corso per l'istruzione del cane guida: complessivamente questo percorso ha una durata di circa 500 ore -.

Avete proposte per il futuro?

- Per quanto riguarda il nostro futuro, oltre all'auspicabile e rapido ingresso di nuovi istruttori grazie al concorso sopra citato, dovremmo riuscire tra circa due anni a vedere realizzato un grande intervento di ristrutturazione di parte dell’interno della nostra sede e di un appartamento annesso, da tempo disabitato, che, una volta finiti i lavori sarà utilizzato per lo svolgimento dei corsi per l'autonomia personale dei non vedenti. Si tratta di un'attività prevista dal nostro regolamento, ma che, per la mancanza di uno spazio idoneo, finora non è mai stata svolta -.

------

EL INSTITUTO PÚBLICO DE ENTRENAMIENTO DE PERROS GUÍA PARA CIEGOS MÁS ANTIGUOEl 25 de septiembre de 1929 se inauguró el centro de adiestramiento de perros guía para ciegos en via del Gignoro en Florencia. En colaboración con la facultad de veterinaria de la Universidad de Pisa, este centro (actualmente ubicado en via dei Ciliegi en Scandicci), proporciona servicios para dar apoyo a la vida independiente de las personas ciegas, ayudándolas con perros guía previamente entrenados.

Hemos entrevistado a Massimo Bugianelli, gerente del centro, para preguntarle alguna información:

¿Cómo nació esta estructura?

- La Escuela nació en 1929 (junto con la American "Seeing eye" y es la escuela de perros guía más antigua del mundo) por iniciativa de la Unión Italiana para Ciegos y Deficientes Visuales.Además, en 1979, por decreto del Presidente de la República, la Escuela fue asignada a la Región Toscana y, por lo tanto, nuestra Escuela es la única Escuela de perros guía en Europa (y, probablemente, en el mundo) completamente pública.

¿Cuáles son las fuentes de financiación de la estructura?

- Siendo una estructura de la Región Toscana, la Escuela se financia íntegramente con fondos que provienen del presupuesto regional. Precisamente por eso, nuestro Reglamento establece que los solicitantes de un perro guía, residentes en Toscana, tienen prioridad sobre los que vienen de otras regiones en la asignación del perro (esencialmente, mientras los toscanos esperan un promedio de 6-9 meses antes de tener el perro, los demás tienen que esperar unos 2 años).

¿Qué tipo de actividades realiza?

- La tarea principal, por supuesto, es entrenar y entregar perros guía a personas ciegas. Además de esta actividad, desde hace más de diez años, la Escuela también se dedica a la educación y adiestramiento de perros de asistencia para personas con discapacidad motora y a las intervenciones asistidas con animales (la llamada pet-terapia).

¿Cuáles consideran sus puntos fuertes? ¿Y qué aspectos deberían mejorar?

- Diría que nuestra fortaleza más relevante es el nivel de calidad que caracteriza los servicios que brindamos. De hecho, por ejemplo, por lo que se refiere a la entrega de perros guía, en comparación con otras empresas italianas, nuestros procedimientos son generalmente mucho más estrictos y, por lo tanto, pueden garantizar siempre (o casi siempre) un resultado positivo para nuestros usuarios. Además, como organismo público, estamos llamados a respetar estrictamente los principios de equidad y transparencia y esto constituye una garantía absoluta de calidad.

Otro punto fuerte es sin duda la profesionalidad de los adiestradores caninos, sobre todo por la estricta formación con la que se preparan y actualizan.En cuanto al margen de mejora, mientras tanto debemos decir que ante las muchas solicitudes que tenemos, actualmente no podemos satisfacerlas todas o, muchas veces, hacerlo en poco tiempo. Una de nuestras preocupaciones, por ejemplo, es la excesiva extensión de las listas de espera para obtener perros guía para ciegos que no son residentes en Toscana.

También existe un problema similar para las solicitudes que recibimos con respecto a las intervenciones de terapia con mascotas. En general, podemos decir que estos problemas podrían solucionarse (aunque sea parcialmente) con un aumento del personal técnico de la Escuela. Afortunadamente, para este año la Región ha aceptado nuestra petición de proceder lo antes posible a un concurso específico para la contratación de nuevos instructores de perros guía.

¿A qué cursos de estudio asistieron sus empleados?

- Para ser instructor de perros guía es necesario haber realizado un curso de formación que consta de tres cursos diferentes: el curso de educador canino, el curso de orientación y movilidad y el curso de instrucción de perros guía (en conjunto este curso tiene una duración de unas 500 horas ).

¿Tiene alguna propuesta para el futuro?

- Por lo que se refiere a nuestro futuro, además de la deseable y rápida entrada de nuevos instructores gracias a la competencia mencionada anteriormente, nuestro objetivo es una gran operación de reestructuración realizada en unos dos años en parte de nuestra sede, que incluye la reforma de un apartamento que lleva tiempo deshabitado y que, una vez finalizadas las obras, se destinará a cursos de autonomía personal para personas invidentes. Es una actividad prevista por nuestro reglamento pero que, precisamente por la falta de un espacio adecuado, nunca se ha llevado a cabo hasta el momento.

(Ciciriello Sara, Di Ruberto Andrea, Longo Martina classe 4C RIM ISISTL Russell-Newton Scandicci)

In evidenza