Scopeti: 40 anni dopo l'ultimo omicidio del Mostro di Firenze

Demetrio Sforzin, si concentra sul capitolo finale della serie di delitti, analizzando i suoi elementi enigmatici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Settembre 2025 21:09
Scopeti: 40 anni dopo l'ultimo omicidio del Mostro di Firenze

A quarant'anni esatti dall'ultimo duplice omicidio attribuito al Mostro di Firenze, esce oggi in libreria "Scopeti: 40 anni dopo l'omicidio del Mostro di Firenze" (311 pagine, brossura 26 € - ebook 9,99€ link per l'acquisto) il nuovo libro di Demetrio Sforzin. L'autore, che ha trascorso anni immerso nella documentazione del caso, presenta un'opera che va oltre la semplice cronaca, proponendo un'analisi meticolosa e multidisciplinare per gettare una nuova luce su uno dei più grandi misteri italiani.

Il libro si concentra sul delitto di Scopeti, il capitolo finale della serie, analizzando i suoi elementi più enigmatici e le differenze che lo distinguono dai precedenti. Attraverso una "matematica narrativa", Sforzin scompone l'omicidio in variabili misurabili, come il tempo di esposizione, la distanza dai testimoni e la conformazione del terreno, mostrando come il Mostro abbia operato con una precisione quasi chirurgica e una logica inattaccabile.

"Scopeti" non si limita a ricostruire i fatti. L'opera offre un quadro completo che include:

  • Una dettagliata cronologia del delitto, con un'analisi delle incongruenze e delle controversie scientifiche sulla data esatta della morte delle vittime.
  • Un'analisi profonda del profilo criminale, esplorando la mente metodica e sadica del killer, la sua capacità di adattarsi alle contromisure investigative e di manipolare la paura collettiva.
  • La decodifica delle lettere e dei messaggi, dimostrando come il killer abbia usato le missive come un "secondo delitto" per prolungare la sua influenza e sfidare le istituzioni.
  • Le piste e i sospetti più controversi, come l'ipotesi dei mandanti e le figure che hanno ruotato attorno al caso.
  • Una valutazione critica degli errori procedurali e tecnologici che hanno ostacolato le indagini, dal mancato coordinamento tra le forze dell'ordine alle limitazioni della scienza forense dell'epoca.

Approfondimenti

Il libro culmina con la provocatoria domanda che ancora oggi ossessiona l'immaginario collettivo: "Il Mostro è ancora vivo?". Sforzin affronta la questione con rigore statistico, giungendo a una conclusione basata su una combinazione di fattori che indicano l'inattività operativa del killer.

Con "Scopeti", Demetrio Sforzin non offre solo un'opera per gli appassionati di true crime, ma un vero e proprio "manuale operativo" per comprendere il fenomeno nella sua interezza, unendo la precisione del dato alla forza di una narrazione avvincente e documentata. Un omaggio doveroso alle vittime e un invito a non smettere mai di cercare la verità, anche a quarant'anni di distanza.

Il libro di Sforzin è incluso nella collana di libri Chi è il mostro di Firenze?, che vede già la pubblicazione dei volumi Tutti i mostri di Firenze e Cartucce con la "H".

Notizie correlate
In evidenza