Settembre 2025, a 40 anni dall’ultimo delitto del Mostro di Firenze

Un'analisi degli omicidi seriali a quattro decenni da Scopeti nel libro 'Cartucce con la H' di Demetrio Sforzin

Nicola
Nicola Novelli
06 Settembre 2025 17:09
Settembre 2025, a 40 anni dall’ultimo delitto del Mostro di Firenze

FIRENZE- La serie "Il Mostro", che narra il caso del Mostro di Firenze, uscirà il 22 ottobre 2025 su Netflix. Quattro episodi, diretti da Stefano Sollima, ripercorrono il decennio in cui il serial killer toscano ha seminato il terrore nei dintorni fiorentini. Questo misterioso dramma basato su una storia vera, probabilmente, non sarà facile da seguire per chi non abbia già una buona conoscenza della vicenda criminale.

Per i tanti giovani nati dopo il 1985, o per chi non ha mai approfondito il giallo nazionale attraverso i molti programmi tv dedicati, potrebbe essere una lettura utilissima, propedeutica, o complementare alle singole puntate, “Cartucce con la “H”. La pistola, le scene, gli atti: i delitti del Mostro di Firenze”. In 515 pagine, l’ultimo saggio dedicato al mostro dal giornalista Demetrio Sforzin, un percorso lungo gli otto duplici delitti, ricostruiti con un minuzioso dettaglio dei luoghi, dei reperti rinvenuti, della presumibile dinamica, del tempo di attuazione. Accanto all’atlante tecnico, il libro propone una lucida lettura delle piste investigative e della sua narrazione su stampa e web.

Triestino di nascita, ma fiorentino di adozione, Sforzin ha già pubblicato sullo stesso argomento “Tutti i mostri di Firenze”. In questa nuova ricerca si ripropone con stile asciutto, riportando soltanto elementi oggettivi, senza appassionarsi ad un partito, o l’altro dei mille sospetti che hanno contaminato ogni ricostruzione.

Approfondimenti

E’ il frutto delle nuove tecnologie criminologiche, che anche in Italia stanno imponendo il valore del metodo nelle indagini investigative. Non si fruttano le moderne soluzioni offerte da scienze e informatica senza prima aver definito una procedura operativa. Forse è finita un’epoca, quella dell’intuizione dell’inquirente, più o meno professionista. E’ iniziata una nuova era e persino in Italia si sta tornando a rileggere i cold case sotto nuove lenti di ingrandimento. L’ultimo libro di Demetrio Sforzin ne è un esempio eccellente.

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