Sconti Tari alle imprese danneggiate dalla crisi

Palazzo Vecchio, la manovra economica della Giunta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2021 18:35
Sconti Tari alle imprese danneggiate dalla crisi

Approvato in giunta il pareggio di bilancio e via libera agli sconti Tari per le imprese danneggiate dalla crisi. Con due delibere dell’assessore al bilancio Federico Gianassi oggi la giunta ha varato due manovre importanti per i fiorentini.

La prima riguarda la Tari. Palazzo Vecchio dopo aver messo in sicurezza la tariffa 2021 per cittadini e imprese - che non aumenterà grazie ad un intervento di 5 milioni recuperati dalla lotta all’evasione - adesso vara sconti in bolletta per le imprese danneggiate dalla crisi. Una manovra da 11 milioni (in parte stanziati dal Governo e in parte dal Comune) destinati a riduzioni in bolletta per le attività economiche colpite dalla crisi e più in sofferenza. Lo sconto in bolletta, simile a quello straordinario per il Covid concesso da Palazzo Vecchio lo scorso anno, è compreso tra il 20% e il 40% su base annua a seconda delle categorie economiche interessate. Fra le categorie che avranno gli sconti in bolletta ci sono ad esempio edicole, farmacie, negozi, ambulanti, attività artigianali, ortofrutta, pescherie, fiorai, alberghi con e senza ristorante, negozi, abbigliamento, calzature, librerie, i ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pasticcerie, pub, discoteche.

“Riusciamo oggi ad approvare questi sconti sulla Tari ed in più – ha detto l’assessore Gianassi –manteniamo tutti i servizi ai cittadini che avevamo immaginato senza aumentare le tasse, ma anche adottando sconti e riduzioni per dare una mano alla ripartenza”.

Importante, per i conti di Palazzo Vecchio, è anche la delibera approvata oggi in giunta (che presto dovrà passare al vaglio del consiglio comunale) contenente gli equilibri di bilancio. La crisi economica provocata dal Covid 19 ha portato per il secondo anno consecutivo un danno di circa 70 milioni di euro ed ha avuto conseguenze rilevanti a causa delle minori entrate (circa 15 milioni in meno solo dall’imposta di soggiorno) e da maggiori spese. Grazie ai trasferimenti compensativi arrivati dal Governo, alle razionalizzazioni della spesa fatte dal Comune e all’utilizzo di avanzo disponibile, è stato possibile portare il bilancio in pareggio, garantendo anche una mole molto significativa di investimenti fra cui la riqualificazione di Piazza Alberti (800mila euro) e di piazza del Cestello (650mila euro), interventi su impianti sportivi, scuole, strade ed edilizia popolare.

Rimangono nel piano investimenti (oltre a questi interventi appena descritti), tutti gli investimenti già previsti per gli immobili comunali, la riqualificazione della viabilità e del verde pubblico. 

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