Sciopero Poste: in Toscana disagi nel recapito e allo sportello

Code agli sportelli e corrispondenza che non viene recapitata tutti i giorni nelle province di Arezzo e Prato, dove vige il recapito a zone alterne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2017 15:21
Sciopero Poste: in Toscana disagi nel recapito e allo sportello

 La Slc Cgil Area Servizi Toscana da tempo denuncia una situazione di pesante disagio in tutta la Toscana dovuta alla carenza di personale. A Firenze tale carenza è stimata fra il 27-30% nel recapito, coperto da tempi determinati, e del 40% nella sportelleria con direttori al vetro. Ancora, nella città di Prato è in corso la sperimentazione della consegna a giorni alterni. Prima, ogni giorno, c’era un addetto per ognuno dei due ‘giri’, oggi un solo addetto un giorno fa un giro e un giorno l’altro.

La cosa crea problemi nei tempi di consegna? Secondo i sindacati sì.“La Toscana da mesi sta affrontando una situazione drammatica per la mancanza di personale su tutti gli uffici postali della regione. Abbiamo stimato che nei vari comparti, tra sportelleria, recapito e Cmp, manchino circa mille persone” dichiara segretario toscano della Slp, il sindacato dei lavoratori postali della Cisl, Marco Nocentini.“Queste carenze – spiega Nocentini - purtroppo si tramutano in disagi e disservizi per i cittadini, con code agli sportelli e con la corrispondenza che non viene recapitata tutti i giorni nelle province di Arezzo e Prato, che per prime sono partite con il modello di recapito a zone alterne.”Lo scorso 4 Agosto a livello nazionale sono stati sottoscritti tra Poste Italiane S.p.A.

e Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uilpost, Failp, Sailp e Ugl due importanti accordi: il primo sulla commessa Amazon, il secondo sulla contrattazione, che dovrà affrontare temi come la revisione dell'attuale modello di recapito a zone alterne e la carenza di personale.“Per questo – spiega Nocentini – dopo mesi di scioperi e di proteste contro un management che non ha coinvolto i sindacati in alcuna trattativa, ora guardiamo con ottimismo alla ripresa del dialogo e abbiamo sospeso le agitazioni e gli scioperi.

In calendario sono già fissate riunioni in cui si discuterà di rivisitazione dei modelli di recapito, contratto di lavoro, dinamica e fabbisogno degli organici e politiche attive del lavoro. Come sempre – conclude il segretario della Cisl Poste - vigileremo sul rispetto degli impegni presi e saremo pronti a ripartire con le proteste qualora non ci fossero delle risposte adeguate a queste gravi problematiche.”

Di diverso avviso la Cgil. Sull'insieme delle criticità c’è stato un tentativo di conciliazione fra azienda e sindacato con esito negativo. La Slc ha proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive in tutta la Toscana in ambito posta, comunicazione e logistica (Pcl) e Mercato Privati (Mp [finanziario, commerciale e uffici postali]) dal 22 di Settembre al 5 di Ottobre prossimi.

Le richieste

1) un preciso programma di passaggi dal part al full time sia nel recapito che agli sportelli;2) ampliamento del periodo di lavoro del personale con contratto a tempo determinato anche in Toscana come già fatto in Lombardia e Piemonte;3) piano di stabilizzazione dei tempi determinati precari senza i quali il recapito non avrebbe avuto alcuna possibilità di restare in piedi;4) avvio della sperimentazione di contratti a tempo determinato, di apprendistato e formazione lavoro in ambito Mercato Privati come già avvenuto in altre regioni.

La nota di lancio dello sciopero “Dopo i precedenti 90 giorni di agitazioni unitarie abbiamo riaperto il Conflitto Regionale come Slc Cgil , per coerenza con tutto quanto abbiamo rivendicato unitariamente e che ancora manca negli Uffici, nei Centri di Recapito e nelle condizioni di lavoro delle persone. Invitiamo tutti a riflettere che avere un calendario di incontri a livello centrale, non è di per se stesso elemento di garanzia sufficiente con un'azienda che non ha onorato parti importanti di precedenti accordi e che ha riorganizzato il recapito in maniera fallimentare”.

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