Scatta domani lo sciopero previsto dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. ‘Sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive’ dall’8 settembre al 4 ottobre per tutti i lavoratori di Poste Italiane dei settori sportelleria, recapito e CMP (il Centro meccanizzato si smistamento) delle due province. Non solo sono previste code agli sportelli, ma verranno meno - a detta dei sindacati - le condizioni per garantire il regolare servizio allo smistamento ed alla consegna della corrispondenza.La protesta.
"Contro la carenza di personale e le non più accettabili pressioni commerciali".L'avviso. “Ci dispiace per i clienti che in questo mese subiranno ulteriori disagi, ma sappiano che ci stiamo battendo per poter offrire loro un servizio migliore” così spiega Marco Nocentini, segretario territoriale Cisl Poste.“In provincia di Firenze e Prato –spiega Nocentini- il personale applicato alla sportelleria, al recapito e al centro smistamento di Firenze è insufficiente a garantire i servizi ai cittadini e questo determina una situazione assai pesante.
Agli sportelli i clienti subiscono il disagio di file interminabili e scaricano poi tutta la loro rabbia nei confronti degli sportellisti. Al recapito e al centro smistamento la carenza di personale, unita a una nuova organizzazione di lavoro che sta facendo acqua da tutte le parti, sta mettendo in ginocchio il servizio.”“Poste Italiane – conclude il segretario Cisl Poste - non ha finora dato segni di voler sopperire a queste carenze. Per questo abbiamo deciso questa agitazione, per sbloccare una situazione non più sostenibile e poter offrire un servizio migliore ai nostri clienti.”