“L’assessore Giorgio, in risposta al question time del sottoscritto, ha confermato che la registrazione sul portale istituito da SaS è funzionale all’effettuazione dei controlli automatici per la sosta, a beneficio dei residenti. Il punto, però, è un altro: il Comune sta istituendo una nuova banca dati chiedendo ai cittadini di popolarla con informazioni che sono, in realtà, già in possesso dell’ente, in forma diretta (residenza anagrafica) o in forma indiretta (anagrafe nazionale veicoli)".
Così Matteo Chelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che prosegue:
"Pertanto, oltre allo spreco di risorse umane ed economiche necessarie per mettere in piedi il nuovo sistema, l’amministrazione sta complicando ulteriormente la vita dei cittadini, ponendo in capo a loro adempimenti inutili per via dell’incapacità di rendere comunicanti tra loro banche dati diverse.
Approfondimenti
Il paradosso dei paradossi si verificherà quando sarà eventualmente comminata una sanzione a carico di un veicolo non registrato, poiché in fase di notifica della multa l’amministrazione sarà chiamata a visionare i dati relativi alla residenza del trasgressore, rendendo nullo in partenza il verbale di accertamento. Un’assurdità tutta fiorentina”.