Santo Spirito, da oggi i divieti anti bivacco di Nardella

Entra in vigore l'ordinanza del sindaco: h24 per 7 giorni su 7

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2021 10:18
Santo Spirito, da oggi i divieti anti bivacco di Nardella

"La Comunità Agostiniana di Santo Spirito quando vedrà persone assembrate e senza mascherina sul sagrato, si sentirà in dovere di chiamare le forze dell’ordine e pretendere che vengano fatte le multe come prevede la legge. E questo per rispetto alle migliaia di persone che si sono ammalate e si stanno ammalando e per tutti coloro che sono morte e ancora muoiono. Ci dispiace per i numerosi giovani che non vogliono comprendere e rispettare i ragazzi che sono nel dolore perché gli è morto un genitore o uno dei nonni". Con questo post, poco prima di Natale, la Comunità Agostiniana di Santo Spirito rendeva ancora una volta noto tutto il suo disagio per la situazione di degrado e menefreghismo attorno al luogo di culto.

Sono anni che piazza Santo Spirito è al centro delle polemiche e negli ultimi giorni la Lega ha fatto presente che farà una battaglia politica per fare installare una cancellata sul sagrato. 

Intanto il sindaco Dario Nardella si è mosso e da oggi entra in vigore una sua ordinanza anti-bivacco. "Le chiese, i monumenti, le bellezze artistiche di Firenze - ricorda il primo cittadino - sono patrimonio di tutti noi. E a ciascuno di noi spetta proteggerlo e valorizzarlo. I ripetuti gesti di disprezzo e incuria della basilica di Santo Spirito e del sagrato mi hanno indotto a firmare un’ordinanza per la protezione e valorizzazione di questo luogo. Poche regole chiare che tutti dovranno rispettare per amore di questa piazza".

Approfondimenti

Da oggi lunedì 3 maggio è dunque vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere sull’intero sagrato della Basilica di Santo Spirito, sia davanti alla facciata principale che davanti a quella laterale. Il transito sarà consentito unicamente per l’accesso alla Basilica, fatte salve le iniziative promosse o autorizzate dal Comune o dalle autorità religiose.

Non si potrà mangiare e bere neppure sugli scalini ma solo sedere. I divieti saranno in vigore tutti giorni della settimana, ventiquattr'ore su ventiquattro. Ogni violazione sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. A questo si aggiunge, per la scalinata, il divieto di stazionamento, dalle 16 alle 22 di venerdì, sabato e domenica, stabilito con l’ordinanza di giovedì scorso.Il direttore generale del Comune avrà cura di raccordarsi con la prefettura, il fondo edifici culto del Ministero dell’interno, la soprintendenza e la comunità agostiniana di Firenze per le opportune iniziative di rispettiva competenza idonee a consentire un costante monitoraggio dell'attuazione dell'ordinanza. Sarà previsto anche il coinvolgimento dei cittadini tramite le associazioni di quartiere.

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