Basilica Santo Spirito: proibito sostare sul sagrato

Non è consentito nemmeno mangiare e bere: lo prevede ordinanza del sindaco. I divieti scattano dal 3 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2021 13:12
Basilica Santo Spirito: proibito sostare sul sagrato

Da domani, lunedì 3 maggio, sarà vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere sull’intero sagrato della Basilica di Santo Spirito, sia davanti alla facciata principale che davanti a quella laterale. Il transito sarà consentito unicamente per l’accesso alla Basilica, fatte salve le iniziative promosse o autorizzate dal Comune o dalle autorità religiose. È quanto stabilisce un'apposita ordinanza firmata ieri dal sindaco Dario Nardella sulla base di quanto emerso durante l'ultimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Non si potrà mangiare e bere neppure sugli scalini ma solo sedere. I divieti saranno in vigore tutti giorni della settimana, ventiquattr'ore su ventiquattro. Ogni violazione sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. A questo si aggiunge, per la scalinata, il divieto di stazionamento, dalle 16 alle 22 di venerdì, sabato e domenica, stabilito con l’ordinanza di giovedì scorso.

Il direttore generale del Comune avrà cura di raccordarsi con la prefettura, il fondo edifici culto del Ministero dell’interno, la soprintendenza e la comunità agostiniana di Firenze per le opportune iniziative di rispettiva competenza idonee a consentire un costante monitoraggio dell'attuazione dell'ordinanza. Sarà previsto anche il coinvolgimento dei cittadini tramite le associazioni di quartiere.

Approfondimenti

Nei giorni scorsi diverse voci avevano denunciato la situazione fuori controllo in alcune piazze: "In piazza Santo Spirito non ci è parso di vedere alcun tipo di controllo volto a far rispettare il coprifuoco né tantomeno a far evitare gli assembramenti" avevano affermato il consigliere del Movimento 5 Stelle Masi col capogruppo De Blasi.

Rispetto delle regole e più controlli. Non è accettabile che i centri cittadini siano presi d'assalti da migliaia di persone ed i ristoranti e locali restino chiusi o comunque limitati alla sola somministrazione in spazi esterni. Al banco non si può consumare ma centinaia di persone, in barba alle regole anti-Covid, si ammassano in piazze e strade. Servono sanzioni anti-assembramenti" chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, componente della Commissione Sviluppo economico.

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