Santa Maria Novella, vietato addormentarsi: furti in treno

La Polfer denuncia in stato di libertà due uomini ritenuti responsabili rispettivamente di furto aggravato e ricettazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2015 14:24
Santa Maria Novella, vietato addormentarsi: furti in treno

Personale dipendente della Squadra di Polizia Giudiziaria ha denunciato in stato di libertà due cittadini rumeni, l’uno per il reato di furto aggravato e l’altro per ricettazione.

L’attività investigativa nasceva in seguito alla denuncia di una viaggiatrice che tre giorni prima era stata derubata del proprio telefono cellulare a bordo di un treno regionale, nella tratta Firenze S.M. Novella – Arezzo.

Gli agenti della Polfer subito hanno acquisito e visionato i filmati delle registrazioni effettuate dalle telecamere di sicurezza installate sul convoglio, individuando l’autore materiale del fatto, in quanto gravitante nell’ambito della Stazione ferroviaria di Firenze.

Dalla visione delle immagini emergeva che l’uomo, insieme ad un gruppo di 4 suoi connazionali, mentre il treno effettuava la fermata nella stazione F.S. di Pontassieve (FI), durante la discesa dei viaggiatori, abilmente si impossessava del cellulare della vittima custodito nella borsa, nel frattempo addormentatasi.

Attivate le ricerche del predetto individuo in ambito ferroviario la mattina successiva il personale della Squadra di P.G. lo fermava e di fronte all’evidenza dei fatti, con atteggiamento collaborativo si assumeva le proprie responsabilità.

L’ulteriore attività di indagine poi posta in essere dai poliziotti consentiva di individuare e rintracciare anche il ricettatore, restituendo il telefono alla viaggiatrice derubata.

Come peraltro già avvenuto in simili episodi di microcriminalità commessi in ambito ferroviario, anche in questa circostanza fondamentale si è rivelato l’apporto dei sistemi di videosorveglianza installati sui treni.

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