Sanità Toscana: rischio clinico, dopo la tragedia arrivano i tutor

​I professionisti collaboreranno con i colleghi di Piombino per rivedere le pratiche cliniche e svolgere attività di simulazione su alcuni quadri clinici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2016 15:28
Sanità Toscana: rischio clinico, dopo la tragedia arrivano i tutor

 E' iniziata da ieri nella terapia intensiva di Piombino l'attività dei rianimatori e infermieri inviati dal Centro GRC per rinforzare l'equipe della struttura dopo i tragici accadimenti. La Regione Toscana spiega che "Svolgeranno una vera e propria attività di "allenatori". Si tratta di una metodo di lavoro per ricostituire e ricompattare un gruppo di professionisti inevitabilmente scosso rispetto a quanto avvenuto ed elevare i livelli di sicurezza della struttura".

"E' opportuno ribadire - dice Riccardo Tartaglia, responsabile del Centro GRC - che quanto accaduto presso l'ospedale di Piombino è stato un evento imprevedibile e anche difficilmente prevenibile. Sulla base dell'inchiesta regionale - chiarisce ancora Riccardo Tartaglia - i casi accaduti sono risultati la conseguenza di un atto che è intervenuto e che ha determinato le gravi anomalie della coagulazione, a comparsa improvvisa, non giustificabili quindi dal quadro clinico, da terapie in atto e procedure di reparto documentabili.

Non attribuibili di conseguenza ad errori umani. E' quindi totalmente sbagliato assimilare questi casi a eventi avversi conseguenti alla non applicazione di pratiche per la sicurezza del paziente".

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