Sanità Toscana, superticket da applausi ma tempi d’attesa da fischi

FdI: “Assurdo che per essere operati di tumore al seno occorrano 41 giorni quando la media è 24. Per il colon tempi d’attesa doppi rispetto alla Sicilia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2014 15:57
Sanità Toscana, superticket da applausi ma tempi d’attesa da fischi

In nessun’altra regione oltre la Toscana sono necessari quaranta giorni di attesa per essere ricoverati per un tumore al seno, specie a fronte di una media nazionale di 24 giorni. Sul fronte del tumore alla prostata, peggio della Toscana (47,6) c’è solo l’Umbria (50,9). E lo stesso discorso vale per angioplastica (36,6), tumore al polmone (27) o all’utero (27,8), dove i tempi d’attesa per essere ricoverati vedono la Toscana terzultima e superata persino dalle regioni del Sud Italia, non sempre al top dell’efficienza.Una regione pronta al superticket? La Tassa sanitaria alla Robin Hood che colpisce i ricchi ha fatto discutere.

Presentata dal presidente Enrico Rossi come la "cura" alla razionalizzazione e ai tagli imposti dall'alto: chi ha di più paga, anche i pensionati d'oro ad esempio. Applausi. Non troppi però. Immediata è arrivata la replica di chi ha visto profilarsi l'ennesima 'fregatura' che rischia di colpire i cittadini dalla dichiarazione dei redditi impeccabile, dato che i "nullatenenti cronici" tali resterebbero. Ma di quale servizio sanitario parliamo? La reputazione della Toscana è ottima in Italia e spesso, sul mero termine del paragone, risulta la meno peggio e, di fortuita conseguenza, anche la migliore.

In termini tecnici si direbbe "di rimbalzo". I dati più recenti del Ministero della Salute sui tempi di attesa in regime ordinario e di day hospital – parte del dossier SDO relativo al 2013 – mostrano un quadro diverso da quello descritto dal governatore Enrico Rossi e dall’assessore Luigi Marroni.

Sui tempi d’attesa la Toscana sarebbe il fanalino di coda nazionale: tranne che per operazioni alle tonsille, in cui la nostra regione è quinta, tutti gli altri indicatori registrano performance da “zona retrocessione”. Siamo troppo scrupolosi? Se sono veri gli appelli alla prevenzione ed alla "rapidità di intervento" possiamo sostenere che in alcuni casi i tempi di intervento sono il 50% del valore del 'servizio' offerto.Per il by-pass coronarico: in Toscana sono necessari oltre 49 giorni, mentre in Calabria o Basilicata ne bastano 15.

Oppure il tumore al colon: se in Molise bastano 9 giorni, in Toscana serve quasi un mese. Il problema non riguarda solo gli interventi in regime ordinario, ma anche quelli in day hospital come l’operazione di ernia inguinale: qui ci sono da aspettare 77 giorni, in Campania e in Sicilia appena 25. Tempi lunghi persino per la chemioterapia (17,9) e la coronarografia, dove peggio dei 41 giorni toscani ci sono solo i 158 della Campania.

“La favola della sanità toscana che funziona ed è in testa alle classifiche – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli - si scontra drammaticamente con i più recenti dati del ministero, che smascherano in modo impietoso il bluff del governatore Rossi e dell’assessore Marroni. Possibile che la Toscana abbia i tempi d’attesa più lunghi d’Italia, per giunta con un tasso di ospedalizzazione tra i più bassi? Rispetto a noi, anche le performance delle regioni del Sud Italia sembrano eccellenti. E a fronte di questo scenario desolante Rossi vuole introdurre il super-ticket per chiunque abbia più di 50mila euro di reddito, spacciandolo per una tassa sui ricchi che in realtà andrà a colpire un toscano su tre”.

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