Sanità: disturbi alimentari, malattia invisibile e in crescita

Il Consiglio regionale approva all’unanimità una proposta di risoluzione, prima firmataria Elena Rosignoli (Pd)

Redazione Nove da Firenze
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09 marzo 2021 23:55
Sanità: disturbi alimentari, malattia invisibile e in crescita

Firenze – Poiché è opportuno che la Regione “valuti una implementazione delle attività di contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”, tra cui il potenziamento delle attività formative agli operatori sociali e sanitari e l’introduzione del “codice Lilla” nel sistema regionale dei pronto soccorso, la commissione Sanità dovrà audire: i soggetti interessati per capire quali siano le criticità in Toscana e la Giunta regionale, per capire quali iniziative possano essere messe in campo oltre a quelle attivate negli anni passati. È quanto prevede una proposta di risoluzione del gruppo Pd, prima firmataria Elena Rosignoli, approvata dal Consiglio regionale con voto unanime.

Come illustrato in aula da Rosignoli: l’atto di indirizzo impegna la Giunta a “mettere in atto politiche regionali sempre più efficaci” per la precocità delle diagnosi, l’omogeneità della presa in carico dei pazienti sul territorio regionale, la continuità assistenziale, l’equità di accesso, l’appropriatezza e qualità delle cure “nell’ambito di una rete integrata che operi secondo un modello multidimensionale e multi professionale. La Giunta, inoltre, deve promuovere, secondo quanto contenuto nelle raccomandazioni del ministero della Salute, “l’attivazione del codice Lilla nel sistema regionale dei pronti soccorso, assicurando la debita formazione degli operatori e il coinvolgimento dei familiari nel primo riconoscimento dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione”.

“I disturbi alimentari sono una malattia invisibile e in crescita – ha sottolineato – dai numeri spaventosi: 3milioni e mezzo in Italia, con un tasso di mortalità di 3.500 giovani ogni anno”

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