Sabato 26 marzo manifestazione a Firenze

Mobilitazione popolare nazionale indetta dal Collettivo di Fabbrica e dagli operai della GKN

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2022 23:30
Sabato 26 marzo manifestazione a Firenze

FIRENZE, 24 marzo – Sabato 26 marzo si svolge a Firenze una manifestazione nazionale dalle 14.30 alle 19,00. Diversi endorsement sono stati lanciati per favorire la partecipazione. Tra i testimonial Ginevra De Marco; Jorit; ZeroCalcare, Vauro e Staino con le loro vignette; Modena City Ramblers; Punkreas. Ma anche gli appelli di altre vertenze, come Caterpillar, Tim o Alitalia, e di organizzazioni e movimenti sociali, come ARCI nazionale, Un Ponte Per e l'appello congiunto tra Fridays For Future e Collettivo di Fabbrica ex Gkn.

Il 26 marzo si inserisce in una campagna più generale di mobilitazioni (come lo sciopero globale del 25 marzo contro la crisi climatica, le mobilitazioni contro la guerra, le iniziative contro l’aumento delle tariffe e del carburante) per diventare la “valanga popolare” che serve a farla finita con guerra, carovita, crisi pandemica e climatica, delocalizzazioni, precariato.

Il corteo della manifestazione partirà da Piazzale Vittorio Veneto e terminerà in Piazza Santa Croce. Il percorso prevede il transito dal Sottopasso Viale Rosselli, Piazzale della Porta al Prato, Via della Scala, Via dei Fossi, Ponte alla Carraia, Piazza Sauro, Via di Santo Spirito, Borgo San Iacopo, Via dei Bardi, Lungarno Torrigiani, Ponte alle Grazie e infine in Via dei Benci.

Per Dario Salvetti, delegato RSU ex Gkn: "siamo oramai a più di otto mesi di assemblea permanente che non è terminata e che non terminerà a breve, che ha saputo non solo difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori, ma anche creare un convergenza mai vista con altre forze sociali ed ecologiste di questo Paese. La reindustrializzazione di Gkn è un processo incerto e lungo, dove ci pare ormai evidente il tentativo di logorarci. E quindi non smobilitiamo e non ci vogliamo più mobilitare sulla base dell'emergenza.Ci hanno ripetuto fino allo sfinimento durante tutta la pandemia che sarebbe andato tutto bene.

No, non andrà tutto bene se questi rapporti di forza rimarranno intoccati, se la ricerca di profitti avrà sempre la precedenza sui diritti e sul futuro di questo pianeta. Noi insorgiamo per il futuro. E il futuro non è solo uno stipendio e un contratto, è l'aria che respiri, è la pace, è cosa produci e in che società vivi. Il 25 e 26 formalizziamo che non esiste alcuna contrapposizione tra questione sociale e ambientale. L'una si alimenta della radicalità dell'altra. Sono una unica data.

Per Martina Comparelli, portavoce Fridays For Future Italia: "siamo convinti che sia importantissimo riuscire a congiungere le due mobilitazioni, lo sciopero globale sul clima del 25 marzo 2022 in tutte le città d’Italia e nel mondo e la manifestazione nazionale Insorgiamo il 26 marzo a Firenze. E' necessario riprendere quella visione globale che ci è stata tolta, fondamentale per far sì che si comprenda che non siamo più divisi l’uno dall’altro e che non si crei più quella dinamica del la mia lotta è più importante della tua. Non possiamo più dividerci di fronte al ricatto tra ambiente e lavoro".

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