Rossi VS Verdi la seconda semifinale del Torneo 2022

I Quartieri di Santa Maria Novella e San Giovanni in Piazza l’11 Giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2022 10:14
Rossi VS Verdi la seconda semifinale del Torneo 2022

Rossi e Verdi hanno iniziato il periodo del Nuovo Calcio Storico 2011 con un gap con le altre due formazioni. I due Colori hanno lavorato molto in questi anni per colmare questa distanza e spingersi oltre.

Per il Quartiere di San Giovanni è possibile collocare il punto più alto di questo lavoro con la semifinale del 2018, in quell’occasione sconfissero I Bianchi che avevano conquistato le ultime tre edizioni del Torneo; mentre per il Quartiere di Santa Maria Novella l’apice è stato raggiunto con le tre finali conseguite dal 2017 e le vittorie del 2018 e 2019. In quelle occasioni I Rossi, a nostro parere, hanno perfezionato ed espresso la sintesi migliore per giocare e vincere al gioco delle nuove regole.

Venendo al Torneo 2022 I Verdi sono reduci dalla pesante sconfitta dell’anno precedente con gli Azzurri - il Torneo settembrino giocato a formazioni partecipanti dimezzate. L’insuccesso potrebbe pesare dal punto di vista morale e sicuramente avrà la sua rilevanza sugli effettivi da schierare in campo, visto le molte squalifiche con cui fare i conti.

Approfondimenti

Per quanto riguarda I Rossi, dopo lo sospensione del Torneo per la pandemia del 2020, è lecito aspettarsi una compagine motivata a ritrovare il loro miglior gioco e con quello l’accesso alla finale dell’Edizione 2022. Per questo il pronostico della 2° semifinale del Calcio Storico pende in favore del Quartiere di Santa Maria Novella.

Magnifico Messere dell’11 Giugno sarà Borja Valero, l’ex giocatore della Fiorentina che ha scelto la città di Firenze per vivere con la sua famiglia dopo il ritiro dalla carriera professionistica. Borja chiamato affettuosamente “Sindaco” ancora in città, proverà l’emozione e l’onore di essere il Magnifico Messere di una partita di Calcio Storico, sedendo accanto al Sindaco Nardella e al Presidente Pierguidi.

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