Rossi: "Governo de-toscanizzato ma può essere la nostra forza"

Il governatore: "Mi impegnerò affinché trovino risposte positive le nostre richieste, soprattutto nell'ambito delle infrastrutture, porti, aeroporti, alta velocità e strade, e per la risoluzione delle numerose vertenze aziendali. Bene la conferma di Costa all'Ambiente e la nomina di Speranza alla Salute". Decentramento, Giani scrive al ministro Boccia

Redazione Nove da Firenze
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05 settembre 2019 17:53
Rossi:

(DIRE) Firenze, 5 set. - "Non mi dispiace la nuova squadra di governo di cui conosco, nell'area del Pd, molti membri e ne valuto positivamente le capacita'". È questo il primo commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a seguito del giuramento del nuovo governo al Quirinale. "Certo - continua Rossi- rispetto alla mia richiesta di un ministro toscano, mai come adesso si è avuto un governo tanto de-toscanizzato. Ma, forse, proprio per questo potrebbe essere il nostro punto di forza".

In ogni caso, assicura il governatore, "mi impegnerò affinché trovino risposte positive le nostre richieste, soprattutto nell'ambito delle infrastrutture, porti, aeroporti, alta velocità e strade, e per la risoluzione delle numerose vertenze aziendali che sono ancora aperte a cominciare da Piombino". Rossi si sofferma poi su due dicasteri chiave per le politiche regionali. "Stimo positivamente- afferma il presidente- la conferma del ministro dell'Ambiente Costa con cui, poco prima della crisi, mi ero incontrato trovando numerose sintonie in materia di trattamento dei rifiuti". Il presidente della Regione esprime poi "vivi rallegramenti per la nomina al ministero della Salute di Roberto Speranza, che io volli candidato in Toscana. Anche per questo sono convinto che il nuovo ministro vorrà aiutarci".

"Il governo giallo-verde è' riuscito in un anno a bloccare lo sviluppo del nostro Paese. Finalmente oggi si svolta con un governo del fare, con opinioni di partenza sicuramente distanti, ma con la convinzione che la concretezza saprà metterci in sintonia", afferma il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, commentando la squadra di governo che ha giurato oggi al Quirinale. "Aspettiamo in Toscana la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli - aggiunge - per superare insieme la fase dei no con l'avvio delle grandi opere che necessitano di una sostenibilità' ambientale rispettosa dei nostri figli.

Quindi sì alla Tirrenica, sì al sottoattraversamento dell'Alta-Velocità e sì all'aeroporto di Firenze". Lo sviluppo economico e la salvaguardia dell'ambiente, sottolinea, "devono essere due valori saldi per questo governo". Giani intende mantenere la guardia alta anche sulla questione del decentramento. Fa sapere, in effetti, di aver già scritto una lettera al ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia: "Il nodo dell'autonomia differenziata - avvisa - deve essere affrontato in modo equilibrato, valorizzando le specificità delle singole Regioni da nord a sud.

E noi come Toscana ci siamo".

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