Rossi: “Entro l'estate conclusa la Via per il nuovo porto di Portoferraio”

Dalla sanità alla banda larga, 285.000 euro per un by-pass sulla provinciale 26 per Rio Marina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2014 17:36
Rossi: “Entro l'estate conclusa la Via per il nuovo porto di Portoferraio”

Portoferraio (LI) – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha tranquillizzato i rappresentanti delle associazioni di categoria e i sindaci elbani circa la conclusione della Valutazione di impatto ambientale sul progetto del nuovo porto di Portoferraio, una infrastruttura da 100 milioni di euro di investimento.

“Entro la prossima estate – ha precisato il presidente – contiamo di concludere la procedura di valutazione e i lavori potrebbero iniziare entro l'anno. Giudico molto positivamente il lavoro svolto in tal senso dal Comune e attribuisco notevole importanza a questa infrastruttura perchè una portualità adeguata permette un'adeguagto sviluppo economico e turistico”.

Alla presenza dei rappresentanti di Coldiretti, Confesercenti, Confindustria, Confcommercio, Esa, Cna e Associazione albergatori, sono state esaminate le principali richieste, raccolte in un documento unitario che è stato consegnato a Rossi.

Per cercare di superare la crisi il presidente ha invitato a cogliere l'occasione offerta dai fondi europei, che verranno concessi alle imprese più dinamiche. La Regione ha recentemente anticipato 82 milioni di fondi propri per dar via entro l'estate ai nuovi bandi, creare una graduatoria e accelerare i tempi. Tra quelli segnalati come particolarmente adatti alla realtà elbana ci sono i 160 milioni di euro che la Regione destinerà al risparmio energetico. Si tratta di investimenti con moltiplicatore 4, in grado cioè di attivare 4 milioni per ogni milione di euro concesso.

Rispondendo ad un altra delle sollecitazioni ricevute, Rossi ha promesso il proprio interessamento per cercare di scongiurare la chiusura del distaccamento di Polizia Stradale esistente sull'isola, giudicato fondamentale soprattutto durante la stagione turistica.

“La richiesta che avete avanzato – ha aggiunto il presidente - di integrare lo scalo dell'Elba nel sistema aeroportuale toscano è musica per le mie orecchie e credo che il vostro aeroporto sia l'esempio a cui dovrebbero ispirarsi tutti i piccoli aeroporti toscani”.

Tra le questioni più sentite dai sindaci affrontate insieme al presidente Rossi, figurano quella dello smaltimento dei rifiuti e dei suoi costi elevati e un progetto che riguarda lo sviluppo dell'agricoltura.

“Abbiamo la possibilità – ha concluso Enrico Rossi – di utilizzare parte dei 90 milioni di euro in più che la Toscana ha ottenuto dall'Europa per la propria agricoltura per salvare il paesaggio delle isole dell'Arcipelago toscano, un impegno rispetto al quale coinvolgerò le competenze di vari assessorati regionali”.

Un impegno che ha trovato la piena condivisione dei sindaci elbani presenti.Dal rilancio della sanità elbana, alla necessità di sollecitare Telecom a realizzare i collegamenti per la banda larga, la presenza del presidente della Regione Enrico Rossi, ha permesso di esaminare i problemi dell'isola per cercare di trovare le soluzioni più idonee. Ieri prima dell'inaugurazione della Bottega della salute, il presidente ha salutato e stretto la mano ad alcuni esponenti del comitato che reggeva uno striscione in cui veniva sollecitato ad un impegno per l'isola, ricordando loro come finalmente sia stato possibile fare la gara per riparere l'ascensore, augurandosi che la messa in funzione sia possibile a tempi brevi.

L'altra questione che ha molto colpito il presidente Rossi è quella segnalata dal sindaco di Campo, Vanno Segnini, il quale ha denunciato la difficile connessione alla banda larga, nonostante i notevoli investimenti effettuati all'Elba dalla Regione.La Regione delibererà presto uno stanziamento di 285.000 euro per permettere di realizzare un bypass, una piccola variante che consenta di evitare la zona soggetta a sprofondamenti lungo la strada provinciale 26 che collega Rio nell'Elba a Rio Marina.

Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine del sopralluogo che ha effettuato in località Il Piano dove si è verificata la frana che ha interrotto la viabilità. Lo sprofondamento di un tratto di territorio e della strada (il termine tecnico inglese è sinkhole, ovvero buco che sprofonda) è l'ultimo di una serie di fenomeni che si sono verificati nella zona a partire dal 2008. I tecnici spiegano che è dovuto alla presenza di calcare cavernoso, un materiale che dà luogo a sprofondamenti, ma tendono ad attribuire i sei episodi verificatisi negli ultimi 5 anni anche al pompaggio delle acque sotterranee.

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