Rom, Saccardi: “Nessuna vacanza premio”

La Regione conferma di aver pagato il volo di rimpatrio. Fratelli d'Italia: "Saccardi finge di smentire sul caso Pisa. Mai più fondi dopo il 2012? Li smaschereremo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2014 18:46
Rom, Saccardi: “Nessuna vacanza premio”

FIRENZE- "Nessuna vacanza premio pagata con i soldi della Regione per i cittadini Rom". La vicepresidente Stefania Saccardi risponde così alle sollecitazioni giunte nei giorni scorsi da alcuni consiglieri regionali di Fratelli d'Italia. "Il contributo di cui parlano i consiglieri di Fdi – spiega la vicepresidente - probabilmente si riferisce ad un progetto di 'percorsi di rientro' rivolto ai cittadini Rom che si è esaurito con un ultimo intervento nel 2012, in seguito ad un protocollo sottoscritto nel 2009 tra Regione e Società della Salute Area Pisana.

Percorsi analoghi sono stati attivati anche in altre regioni (ad esempio Lombardia, Lazio e Campania) in un periodo, primo decennio 2000, caratterizzato da arrivi consistenti di popolazioni Rom. É importante sottolineare – conclude la vicepresidente - che adesso su questo tema l'Ue ha adottato una strategia precisa, alla quale anche la Regione sta lavorando per individuare percorsi di integrazione ed inclusione più strutturati".

"Saccardi finge di smentire, ma parlando di fondi del 2012 in realta' conferma ufficialmente che la Regione ha pagato ai rom di Pisa, e negli anni non solo a loro, un volo gratis per fare una vacanza nella loro terra d'origine senza accertarsi che poi non tornassero in Italia". E' il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli e dei consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, alla replica della vicepresidente della Regione sul caso del viaggio pagato ai rom di Pisa per il rimpatrio.

"Verificheremo che non siamo ulteriori fondi - proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia - resta però un fatto gravissimo: mentre molti italiani non hanno né casa né lavoro la Regione si preoccupa dei rom e spendiamo (male) soldi di questi italiani in difficoltà per rom che magari hanno macchinoni da favola. Dare soldi a rom e sinti per farli tornare nella loro terra di origine senza verificare che ci restino è una follia - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli - al di la' delle parole sui programmi futuri, per adesso le politiche della Regione sono queste.

Aspettiamo (poco) fiduciosi".

In evidenza