Riparte la Scuola: servizi attivi dal primo giorno

Il 17-18 settembre a Firenze raccolta di penne e quaderni per gli studenti in difficoltà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2022 23:50
Riparte la Scuola: servizi attivi dal primo giorno

E’ tutto pronto per il suono della prima campanella e la ripresa. Le scuole sono pronte ad accogliere gli studenti per il nuovo anno scolastico 2022/2023.

Ma sono molti i bambini e ragazzi che non hanno la possibilità di tornare in classe con l’occorrente per affrontare il nuovo anno scolastico, perché vivono in contesti disagiati e situazioni familiari complesse dal punto di vista educativo ed economico.

A loro, per l’intero fine settimana 17-18 settembre, è dedicata la quarta edizione del “Banco dei Desideri”, evento annuale promosso dalla Fondazione Mission Bambini in collaborazione con Librerie Feltrinelli: due giornate in cui in 111 librerie laFeltrinelli di oltre 70 città italiane, tra cui Firenze, sarà possibile acquistare libri, giochi e prodotti di cartoleria da donare a questi piccoli studenti in difficoltà.

Ampia la scelta dei materiali tra cui scegliere, accuratamente selezionati dai librai laFeltrinelli e dedicati a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni: libri gioco, raccolte di favole, atlanti e dizionari; prodotti vari di cartoleria come quaderni, penne, colori e gomme; per i più piccoli sono a disposizione giochi educativi e di società, puzzle, costruzioni ma anche bambole e peluche.

Mission Bambini si occuperà di distribuire il materiale raccolto nelle librerie Feltrinelli ad altrettante scuole primarie e secondarie di primo grado e centri per l’infanzia distribuiti su tutto il territorio italiano che accolgono questi studenti meno fortunati. Nelle tre edizioni del “Banco dei Desideri” sono stati raccolti 30 mila prodotti scolastici per un valore complessivo di oltre 115 mila euro.

“Gli ultimi dati Istat* indicano che in Italia sono 1,4 milioni i minori in povertà assoluta: bambini e ragazzi che vivono in contesti difficili e che hanno bisogno di un aiuto concreto per non restare indietro e avere le stesse opportunità dei loro coetanei. È per loro che anche quest’anno torniamo con il Banco dei Desideri insieme a laFeltrinelli: permettere a questi studenti di frequentare la scuola con tutto ciò che serve significa offrire loro la possibilità di un futuro migliore.” Dichiara Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini.

A Firenze sarà possibile fare acquisti e donazioni presso il “Banco dei Desideri” nei punti vendita di: Via de’ Cerretani 40, Piazza della Repubblica 26 e Piazza Stazione (Stazione di Santa Maria Novella).

A Borgo San Lorenzo il Vicesindaco Cristina Becchi e la nuova Dirigente Scolastica Angela Batistini, hanno effettuato dei sopralluoghi per verificare le ultime necessità. Il Cantiere comunale ha lavorato senza sosta con i suoi 14 operai per eseguire le 126 segnalazioni fatte dalle referenti dei 12 plessi scolastici, oltre alla manutenzione ordinaria e al taglio dell’erba.

Gli edifici sono pronti ad accogliere i 1619 studenti con i loro insegnanti. Per la Vicesindaco si tratta di una ripartenza importante quest’anno contrassegnata dall’assenza della mascherina, con la scuola che torna a una normalità. I suoi ringraziamenti vanno al Cantiere comunale, Borgo ha molti edifici e non è semplice riuscire a soddisfare tutte le richieste, anche sotto l’aspetto economico, oltre al personale scolastico per la collaborazione in questi giorni frenetici.

I servizi del Comune sono pronti a partire già dal primo giorno, grazie al lavoro intenso dell’Ufficio Scuola, iniziamo subito dalla mensa scolastica, i refettori sono già allestiti per accogliere gli alunni, e la cucina centralizzata già attiva per preparare i pasti. La Vicesindaco cii tiene a sfatare un falso messaggio che passa in questi giorni di inizio attività, gli orari ridotti della scuola non dipendono dalla mensa. Ribadisce che la mensa c’è. Il problema purtroppo è nazionale e storico e riguarda tutte le scuole d’Italia, è quello dell’assegnazione del personale docente e dei collaboratori scolastici. Mancano gli insegnanti e i collaboratori e purtroppo questo non dipende né dall’Istituto Comprensivo né dal Comune. Appena il corpo docente sarà completo la scuola partirà a pieno regime.

Sono circa 10 mila gli studenti, dalle scuole dell'infanzia a quelle secondarie di secondo grado passando per le primarie e le secondarie di primo grado, che, da giovedì 15 settembre 2022, torneranno in classe a Empoli per vivere un nuovo anno sui banchi di scuola. Un numero di studenti, quello per l’anno scolastico 2022/23 pronto a prendere il via, in linea con i valori degli ultimi anni: per l'esattezza, in totale saranno 10024 le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi che, quotidianamente, animeranno gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti in tutto il territorio empolese.

La sindaca di Empoli, in vista della ripresa delle lezioni, sottolinea come la cosa più importante per i bambini e i ragazzi ma anche per i docenti e per tutto il personale scolastico è il fatto di poter tornare in classe senza le regole della pandemia, prima di tutto togliendosi la mascherina. L'augurio è che quello al via possa essere un anno davvero in cui tornano a essere protagoniste, nella scuola, la relazione, la didattica, il confronto, i rapporti umani che tanto hanno sofferto negli ultimi due anni.

La sindaca rivolge l'augurio ad alunni, studenti, insegnanti e famiglie perché la scuola resta la più grande agenzia di socializzazione e di crescita, fondamentale per la vita delle comunità, ricordando come sia grandissimo l'impegno dell'amministrazione per dare la massima qualità nei servizi mensa, trasporto e socio educativo. Un ringraziamento infine a tutti gli uffici, in primis ufficio Scuola ma anche Lavori pubblici e manutenzioni, che mai come quest'anno si sono trovati a far fronte a una enorme quantità di emergenze a seguito degli eventi metereologici: sono ancora in atto gli ultimi interventi per far trovare le scuole pronte per l'inizio delle lezioni.

Una giornata di festa non solo per la comunità di Ponsacco, ma per l’intero territorio della Toscana. Questo il clima che ha caratterizzato oggi, martedì 13 settembre, l’inaugurazione della nuova scuola primaria ‘Renato Fucini’. Alla mattinata ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, che nel corso del suo intervento ha ricordato la telefonata della sindaca della cittadina toscana, cinque anni fa, per comunicare che l’istituto aveva problemi strutturali e non poteva riaprire. Da allora non è certo mancato l’impegno e il sostegno convinto della Regione Toscana, per permettere ai ragazzi di studiare.

Come sottolineato dal presidente, conoscere è forma primaria di libertà. I prefabbricati hanno oggi passato il testimone a una struttura moderna e innovativa, dove i ragazzi potranno diventare le donne e gli uomini di domani. L’impegno preso cinque anni fa è stato mantenuto, ha ricordato il presidente, e vedere la soddisfazione negli occhi delle bambine e dei bambini, delle famiglie e dei genitori, insieme a tutto il personale, dimostra che l’impegno paga. Da qui l’invito del presidente ad investire nella cultura e nella scuola, compito della buona politica, per continuare a partecipare a nuove giornate di festa.

A Lorenzana bambine e bambini torneranno tra i banchi in una scuola più sicura dal punto di vista sismico e più rispettosa dell’ambiente grazie al basso consumo energetico.

Si è svolta oggi pomeriggio, la cerimonia di inaugurazione della rinnovata primaria “Jacopo da Volterra” nel centro storico della frazione di Crespina Lorenzana (Pi), che negli ultimi tempi è stata interessata da lavori di ristrutturazione per adeguamento alla normativa sismica e per interventi di efficientamento energetico sugli impianti di riscaldamento e per la coibentazione. Altri interventi sul plesso, risalente agli anni ‘60, hanno riguardato gli spazi del resede esterno con la modifica dell'ingresso e della rampa di accesso per una migliore fruibilità della scuola da parte di utenti diversamente abili. Realizzato poi il cablaggio per la rete internet in tutte le stanze e gli spazi, mentre la nuova configurazione degli impianti consentirà la gestione domotica e da remoto dell'intera struttura.

Alla cerimonia di oggi pomeriggio, preceduta da una visita nei rinnovati locali dell’edificio, hanno partecipato, oltre al sindaco di Crepina Lorenzana, anche il presidente della Regione e l’assessora all’istruzione, che hanno voluto sottolineare la centralità delle politiche per l’istruzione della giunta regionale e hanno ringraziato sinceramente l’amministrazione comunale perché investire sulla scuola significa investire sul futuro.

Le opere, dal costo complessivo di 472 mila euro, sono state realizzate anche grazie a 318 mila euro di risorse regionali.

“Grazie alla collaborazione con l’Istituto comprensivo e in seguito anche a segnalazioni e richieste che ci sono pervenute dalle stesse famiglie - spiegano il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei - siamo intervenuti su alcune criticità presenti in diversi istituti scolastici e, dove necessario, abbiamo proceduto a risistemare, rimbiancare e rendere più accoglienti gli edifici, dentro e fuori. La scuola è al centro, non finiremo mai di ribadirlo: questo è il nostro impegno, che cerchiamo di riportare in ogni ambito”.

Alla scuola elementare di Altopascio sono stati sostituiti i vecchi apparecchi di illuminazione con nuovi elementi ad efficienza energetica e i corridoi e alcune aule sono stati rimbiancati. Inoltre, è stata stesa la nuova pavimentazione, in sostituzione di quella vecchia e ammalorata. Ma non solo: anche il parco di fronte alla scuola è stato riqualificato con l’installazione di nuovi giochi e la posa della pavimentazione di sicurezza in gomma colata, arricchita da disegni e decori in 2d. Anche i pavimenti della scuola materna di Altopascio in via Valico sono stati rimessi a nuovo.

A Marginone, la primaria è stata oggetto di piccoli interventi di manutenzione ordinaria che hanno riguardato gli intonaci e le imbiancature rovinate, mentre per la scuola dell’infanzia è stato approvato e affidato il progetto che porterà alla sostituzione dei corpi illuminanti di tutte le aule con apparecchi a led di ultima generazione. Questo intervento, analogo a quello che si terrà alla scuola primaria di Spianate, verrà portato a termine durante le vacanze di Natale.Infine, alla scuola primaria di Badia Pozzeveri è stata rifatta completamente l’impermeabilizzazione del tetto e della gronda della palestra: la struttura, infatti, era da tempo soggetta a infiltrazioni d’acqua che avevano danneggiato alcuni tratti del solaio a travetti e pignatte.

Per questo motivo si è proceduto a intervenire anche dall’interno, trattando il ferro e i laterizi con prodotti appositi. Anche qui sarà ritinteggiata la palestra, così come le aule che ne avevano più bisogno.

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