Rinasce il ponte di Albiano Magra

291 metri di lunghezza in 4 campate con struttura mista acciaio-calcestruzzo, piste ciclopedonali su entrambi i lati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2022 19:11
Il nuovo ponte di Albiano Magra

Anas (Gruppo Fs Italiane), in qualità di soggetto attuatore del Piano del Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato, ha aperto oggi al traffico il nuovo ponte di Albiano Magra, nel comune di Aulla.

Sono intervenuti, tra gli altri: il Viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Aulla Roberto Valettini, il Presidente di Anas Edoardo Valente, l’Amministratore Delegato di Anas Aldo Isi, il Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato.

“Fin da subito - ha affermato il commissario Soccodato – ci siamo dati un metodo basato su obiettivi chiari e impegni certi, condividendo scelte e azioni con il territorio e tutte le istituzioni coinvolte. Oggi ne vediamo i risultati. Con una tabella di marcia serrata, in soli 13 mesi si è costruito un nuovo viadotto di 291 metri sul fiume Magra, un opera complessa e ingegneristicamente all’avanguardia. Lo straordinario lavoro di Anas e delle imprese esecutrici, ma anche delle Istituzioni tutte, ha consentito di realizzare opere rilevanti e di grande qualità nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”.

Il transito sul nuovo ponte sarà consentito in configurazione provvisoria, nelle more del completamento degli interventi di sistemazione della viabilità nel tratto di innesto alla strada statale 62 “della Cisa”, come previsto dal progetto.

“E’ qualcosa di straordinario – ha detto Giani- sapere che, da quell’8 di aprile del 2020 al 30 di aprile di oggi, in 2 anni, è stato ricostruito un ponte di quasi 300 metri. Questo fa onore a quello che fu il Comune di Albiano-Caprigliola che si sciolse per entrare nel Comune di Aulla, ma che chiese in contropartita un ponte . Era l’inizio del secolo. Non potevamo permetterci che questo ponte che ha un significato così importante per queste comunità, che è il vero punto di collegamento ordinario fra Toscana e Liguria, al di là dell’autostrada, non fosse riparato nei tempi giusti.

Due anni di lavoro dimostrano che quando le comunità locali operano in sinergia a quelle nazionali , in questo caso l’Anas, l'Italia mostra il meglio di sé ed è un Paese in cui possiamo essere orgogliosi”. Giani torna all’8 aprile del 2020: Eravamo affranti quel giorno. Appena seppi che il ponte era crollato, mi precipitai qui ad Albiano e poi subito in Comune per capire e cominciare ad organizzare. Sono stato commissario e poi ho avuto l’alta vigilanza su quest’opera e con l’alta vigilanza ho vissuto uno per uno i momenti cruciali: quando abbiamo deciso la strada per riparare al crollo del ponte, quindi rifarlo accanto anche se leggermente spostato sul versante di Caprigliola di un centinaio di metri; il periodo provvisorio, poi la rampa e finalmente lo sviluppo dei lavori che oggi vede il taglio del nastro”.

Scheda tecnica

Il nuovo ponte sul fiume Magra è composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 291 metri. La carreggiata è costituita da due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri.

L’impalcato è realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo costituito da travi in acciaio ad altezza variabile con sovrastante soletta in cemento armato e poggia su tre pile e due spalle.

Ognuna delle tre pile poggia su fondazioni sostenute da 29 pali interrati in calcestruzzo armato, per un totale di 87 pali da 1 metro di diametro per oltre 30 metri di profondità.

L’investimento complessivo per la costruzione del ponte ammonta a circa 13 milioni di euro, nell’ambito dell’intervento generale del valore di 23 milioni di euro che comprende anche la riqualificazione della SS62 con miglioramento del tracciato e realizzazione di una rotatoria.

Cronistoria

Il crollo del vecchio ponte si era verificato l’8 aprile 2020 interrompendo la ex strada provinciale 70 (oggi strada statale 330) entrata in gestione Anas alla fine del 2018.

In seguito al crollo, Anas ha immediatamente avviato la progettazione di un ponte provvisorio, per ripristinare il collegamento in tempi rapidi attivando al contempo le procedure per la realizzazione del nuovo ponte definitivo.

Su richiesta del territorio, il progetto del ponte provvisorio è stato annullato e sono state avviate le procedure per la progettazione di rampe di collegamento all’Autostrada A15, su istanza degli Enti Locali.

Con il Dpcm del 9 giugno 2020 Enrico Rossi è stato nominato Commissario Straordinario e il 23 luglio ha incaricato Anas quale Soggetto Attuatore delle attività relative al ripristino del collegamento.

L’11 agosto si è quindi tenuta la Conferenza dei Servizi per approvare il progetto delle rampe, sulle quali il 29 ottobre è stato espresso parere negativo da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

L’11 novembre 2020 il MIT ha nominato il dirigente Anas Fulvio Maria Soccodato quale nuovo Commissario Straordinario per il ripristino della viabilità.

Il Commissario ha quindi definito un nuovo Piano Commissariale focalizzato sulla forte riduzione dei tempi di attuazione degli interventi e sulla ricostituzione del consenso territoriale e della coesione sociale. Il Piano è stato adottato il 18 dicembre 2020.

Nel frattempo Anas aveva ultimato la progettazione del nuovo ponte definitivo e inviato il progetto a tutti gli Enti il 29 ottobre. Il 13 novembre è stata aperta la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto, conclusasi con determinazione del 29 gennaio 2021.

Come previsto dal nuovo piano commissariale, la progettazione esecutiva è stata avviata in contemporanea alle attività preliminari, riducendo i tempi di avvio.

A marzo 2021 sono iniziate le attività di cantiere per la realizzazione del nuovo ponte, aperto oggi.

La rimozione delle macerie del vecchio ponte, a seguito del completamento dell’iter autorizzativo conclusosi nel mese di marzo 2022, è stata avviata e sarà completata entro la fine dell’estate.

Le rampe di ingresso e uscita sulla Autostrada A12, realizzate nel rispetto del cronoprogramma commissariale, sono in esercizio da luglio 2021. Hanno portato un sostanziale miglioramento al sistema di viabilità alternativa, alleviando significativamente i disagi dovuti al cedimento del ponte. Registrano un traffico quotidiano di oltre 4400 passaggi.

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