Regolamento Urbanistico senza i piani di rischio per l'aeroporto: esposto dell'M5S in Procura

Ma in Regione la giunta è favorevole al potenziamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2015 19:37
Regolamento Urbanistico senza i piani di rischio per l'aeroporto: esposto dell'M5S in Procura

Il Gruppo Consiliare fiorentino del M5S lunedì scorso ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica sul tema del nuovo aeroporto di Firenze per chiedere che vengano valutate le affermazioni dell’Università di Firenze e di ENAC, che sebbene da parti e interessi opposti, evidenziano con parole chiare il mancato recepimento nel Regolamento Urbanistico delle zone di rischio laterali alla pista dell’attuale aeroporto. Lo dichiara l’Università nelle sue osservazioni pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente nella sezione riservata alla Valutazione Ambientale Strategica e lo dichiara ENAC nelle sue note a dette osservazioni.

I piani di rischio devono individuare le misure urbanistiche per la tutela del territorio, attraverso l’individuazione di opere e attività non compatibili nelle vicinanze di un aeroporto. Il compito del piano di rischio è previsto dal Codice della Navigazione in capo ai Comuni territorialmente competenti che prima della loro adozione devono sottoporre i piani al parere di competenza dell’ENAC.

ENAC il 24 novembre 2015 ha scritto al Ministero che il Comune di Firenze non ha mai provveduto ad elaborare il piano di rischio nonostante i diversi solleciti. Di contro l’Università di Firenze il 30 ottobre 2015 aveva denunciando l’approvazione tecnica del progetto da parte di ENAC senza dare minimamente conto della mancanza dei piani di rischio per tutelare l’incolumità pubblica in relazione alle attività di manovra aerea.

La giunta regionale però ha espresso giovedì parere favorevole al progetto del potenziamento dell'aeroporto di Firenze e ha dato adempimento in questo modo alla risoluzione del Consiglio regionale di mercoledì scorso. Sì dunque al potenziamento dello scalo fiorentino, a condizione che si faccia un accordo di programma per assicurare la realizzazione delle varie opere relative alla Piana e si costituisca un Osservatorio ambientale che verifichi l'effettiva realizzazione di quanto la commissione nazionale di Via vorrà prescrivere. La giunta considera inoltre essenziale il potenziamento e la valorizzazione del Parco della Piana. Il parere formulato dal Nucleo regionale di VIA adesso sarà inviato al Ministero dell'Ambiente ed esaminato all'interno della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto.

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