​Regione Toscana: vitalizio ridotto con la solidarietà a tempo

Hanno ridotto la "pensione" ai colleghi suscitando la loro ira funesta e adesso altri decideranno cosa fare con il tesoretto

Antonio
Antonio Lenoci
11 giugno 2015 15:10
​Regione Toscana: vitalizio ridotto con la solidarietà a tempo

Il vitalizio è un privilegio, la sproporzionata "pensione" che ha concesso e concede agli ex consiglieri toscani giunti all'età di 60 anni di riscuotere assegni mensili da 1600 Euro e fino ad oltre i 6.000 Euro ha improvvisamente urtato la sensibilità dei cittadini. Una voce di Bilancio da 5 milioni e 500mila Euro l'anno che pesa come un macigno sulla collettività.Nel 2014 la rivoluzione: eliminazione dei vitalizi per le prossime legislature, possibilità di riscuotere i contributi già versati per i componenti dell'ultima legislatura ed una decurtazione temporanea dell'assegno, per tre anni dal 2015 al 2017, a chi già lo percepisce per alimentare un "fondo di solidarietà".

Hanno messo le mani in tasca agli ex colleghi per sottrarre gli spiccioli di una imbarazzante indennità trasformata in pensione; tu chiamala se vuoi.. solidarietà.Come essere generosi con i soldi degli altri. Lezione uno. Quanto preleviamo? Il 6% da un importo lordo fino a 1500 euro, il 9% fino ai 3.500, il 12% fino ai 6mila ed il 15% per le cifre superiori. Vi è la possibilità di applicare la maggiorazione del 50% nel caso in cui il titolare del vitalizio regionale percepisca anche un altro vitalizio statale o europeo.La decisione è stata presa dalla conferenza dei Presidenti di Regione, ma in molte regioni sono scattati immediati i ricorsi davanti alla riduzione dell'assegno ritenuto dagli ex politici "un diritto acquisito".

Si sono infuriati anche i titolari di doppia pensione. In Toscana le lamentele sono state limitate visto che, come ha spiegato l'ex presidente del Consiglio regionale Passaleva a La Repubblica: "I soldi sono stati destinati ad un fondo contro le calamità naturali, non era il caso di opporsi". Troppo buoni.In realtà l'art 27 ter recita "Provvedimenti volti a fronteggiare emergenze sociali e ambientali", dunque la scelta delle calamità è del tutto arbitraria."Come Ufficio di Presidenza abbiamo destinato il fondo ricavato dai contributi di solidarietà che abbiamo imposto agli ex-consiglieri che stanno percependo il vitalizio, al risarcimento danni per Onlus e associazioni di solidarietà che abbiano ricevuto danni dal tornado del 5 Marzo" spiega Mauro Romanelli, ex consigliere regionale di Sel che durante l'ultima legislatura ha guidato il fronte del risparmio "dall'abolizione dell'uso indiscriminato della plastica al taglio quasi totale delle spese di rappresentanza, la riduzione degli emolumenti, il contenimento delle spese per le assunzioni nelle segreterie politiche, in particolare per i ruoli dirigenziali".L’Ufficio di Presidenza, con Deliberazione del 26 marzo 2015, ha predisposto l' avviso per l’erogazione dei contributi straordinari a favore delle associazioni ONLUS che hanno subito danni conseguenti alle eccezionali condizioni meteorologiche verificatesi il 5 marzo 2014. La richiesta deve pervenire entro e non oltre le ore 13.00 di martedì 30 giugno 2015.Di quanto stiamo parlando? "L'ammontare complessivo ammonta - recita con l'eco il Bando - al momento della pubblicazione del presente avviso, ad euro 80.000,00".

Saranno troppi? I consiglieri regionali che nel 2014 hanno chiesto il rimborso dei contributi hanno preso di più, a testa.Attenzione però "la presentazione della richiesta non costituisce riconoscimento automatico di contributi da parte del Consiglio regionale o della finanza pubblica in generale, per il ripristino dei danni subiti". Chi decide allora? "Il contributo verrà assegnato, previa verifica formale delle domande pervenute da parte di un’apposita Commissione istituita presso il Consiglio regionale, nominata dal Segretario generale con proprio atto, e composta da 3 membri: Segretario generale, o dirigente del Consiglio regionale da lui delegato, in qualità di Presidente; due Dirigenti o funzionari del Consiglio regionale, nominati dallo stesso Segretario Generale.

Le funzioni di segretario verbalizzante saranno assolte da un funzionario del Consiglio regionale, nominato dallo stesso Segretario". Forse sarebbe stato meglio il meccanismo automatico?Per i primi di settembre, o poco più, sono attese le risposte a coloro che hanno fatto richiesta di accesso ai fondi, qualche associazione riceverà la piacevole o spiacevole notizia sperando che nel frattempo non intervengano nuove calamità. Restiamo in curiosa e trepidante attesa di conoscere quali saranno i prossimi beneficiari del volontario e discreto fondo della "Solidarietà a tempo".

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