Radiostudio Mompracem, un avvocato e un medico sfidano l'etere

Carlo Ambrogi e Tommaso Iannucci: "Amiamo jazz, blues, rock e canzone d'autore". Dirette e idee. Cercasi speaker

Antonio
Antonio Patruno
22 maggio 2024 16:56
Radiostudio Mompracem, un avvocato e un medico sfidano l'etere

Radiostudio Mompracem, già il nome suscita curiosità. Ricorda l'avventura, Sandokan, Yanez, le bellezze e il mistero. Una serie tv che a metà anni Settanta conquistò una popolarità incredibile. Se poi a dare vita a questa creatura dell'etere sono due affermati professionisti che vivono e lavorano a Firenze, cioè Carlo Ambrogi, avvocato (dj Sandokan), e Tommaso Iannucci, cardiologo (dj Yanez) la curiosità aumenta.

Cosa è radiostudio Mompracem, quando e perché è stata fondata?

Era da oltre un anno che avevamo in mente di fondare una radio. Il primo programma è andato in diretta a fine novembre. Negli anni 70 la radio è stata sinonimo di libertà, ha contribuito a svecchiare la cultura e la vita quotidiana italiana, e non solo. Senza la radio forse non ci sarebbe stato il rock, o comunque sarebbe stato diverso. Oggi, per noi, radiostudio Mompracem è un modo per riportare la buona musica, e più in generale la cultura, al centro della quotidianità. Con la tecnologia esistente, si può mettere in piedi una radio con pochissimi soldi, basta avere un computer e scaricare un programma, e poi mettersi in regola con la Siae e il circuito che produce musica.

Oggi puoi permetterti di trasmettere da un bar, da un ristorante, da qualsiasi posto. Il resto è creatività e fantasia. E poi essere solo con un microfono e con la propria voce è un momento straordinario, che consigliamo a tutti. La radio è stata fondamentale per la nostra formazione personale: pensiamo a raistereonotte, ad Arbore, a tutto il calcio minuto per minuto, alle hit parade.

Come si sviluppa il palinsesto?

Il palinsesto, per ora, è al minimo. Facciamo una diretta alle ore 15 del mercoledì, "il Conte Mascetti di Montecristo", che ospita rubriche fisse e improvvisazioni totali, tra il serio, il comico e il surreale. Tutto improvvisato. Alle 22 di martedi, mercoledi e giovedì abbiamo un'ora di musica in diretta, mercoledi jazz e giovedì musica italiana, in cui scegliamo un tema e poi cerchiamo le canzoni. Tremal Naik, invece, si occupa del bardo per eccellenza, William Shakespeare, anche qui con la rubrica di un'ora.

Abbiamo ospitato una lettrice di romanzi, cosa bellissima. Andiamo avanti un passo per volta, e contiamo di aumentare le rubriche in diretta. Nelle altre ore invece, c'è musica registrata che gira, a intervalli di un paio di ore, tra rock, jazz, canzone d'autore, blues. Bobinone che cambia abbastanza spesso. Salgari non lo ha scritto, ma Sandokan e Yanez si sono incontrati quasi trenta anni fa a un concerto jazz (Michel Petrucciani). Non lo ho ancora detto, ma non siamo in fm. Per ascoltarci bisogna andare su intenet e scrivere il nome della radio, nulla più.

Con la radio in streaming ti possono sentire da tutto il mondo. 

C'è un genere musicale che amate particolarmente?

La musica è di due tipi: bella e brutta. anche se la cosa è un po' complessa, perchè c'è anche musica mediocre che però descrive un'epoca meglio dei capolavori. Ciò detto, amiamo jazz, blues, rock e canzone d'autore, anche del passato.

Meglio l'amore, l'avventura o il mistero?

Tra amore, avventura o mistero non sapremmo cosa scegliere. Forse l'amore, perché quello è alla base di tutto. Il mistero è importante, perché comprendere tutto di un qualsiasi argomento fa diminuire la curiosità verso lo stesso. Senza mistero non ci sarebbe la religione. L'avventura è importante, perchè crea l'esperienza.

Infine, avete un sogno nel cassetto?

Un sogno nel cassetto è contribuire a diffondere buona musica, buona lettura, buone visioni, ricordando qualche artista che utenti troppo distratti hanno fatto dimenticare. Ci sono anche sogni che non si possono dire, quale ad esempio farsi accreditare per qualche festival ecc. Non si sa mai. Per ora, per chi è interessato al nostro palinsesto, in lento divenire, ci sono le pagine Facebook e Instagram. Ci sono anche gruppi Whatsapp, ma questi sono più ristretti. Naturalmente cerchiamo anche qualche speaker, di spazio da riempire ce n'è tanto. Grazie.

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