Querela a Montanari: associazioni, comitati e gruppi politici scrivono a Nardella

Manifestazione oggi davanti agli Uffizi contro la denuncia della Giunta. Solidarietà allo storico dell'arte anche da parte del PRC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2020 22:35
Querela a Montanari: associazioni, comitati e gruppi politici scrivono a Nardella

Un gruppo di associazioni, comitati, gruppi politici e ambientalisti hanno scritto una lettera al sindaco Dario Nardella e agli assessori della Giunta che hanno querelato lo storico dell’arte Tomaso Montanari per le sue dichiarazioni rilasciate in una trasmissione di Report dell’8 giugno 2020. La frase che ha scatenato l’ira degli amministratori è stata questa: “Firenze è una città in svendita. È una città all’incanto, è una città che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”. Per i firmatari della lettera i motivi della querela sono inesistenti in quanto le dichiarazioni stigmatizzate descrivono realmente ed efficacemente gli effetti delle politiche di chi ha guidato Firenze. Comitati e associazioni si dichiarano totalmente d’accordo con le parole di Montanari.

Il Partito della Rifondazione Comunista della Toscana e la Federazione di Firenze esprimono solidarietà a Tomaso Montanari, “colpevole” di aver espresso la sua opinione sulle responsabilità delle giunte fiorentine rispetto al processo di svuotamento della città a favore di un turismo di lusso al servizio del profitto di pochi.

Stamani Tomaso Montanari oggi era presente alla manifestazione davanti agli Uffizi, per rispondere all'appello "Non è tempo libero, è il tessuto vivo delle nostre città" non può che trovare il nostro sostegno".

"La cultura è un bene comune. Il lavoro è dignità delle persone. Le città sono spazi da vivere. In una Firenze svuotata al servizio del turismo, che si vuole esclusivamente di lusso o extralusso, la mobilitazione nazionale lanciata da Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali, assieme a tante altre realtà, fra cui quella dei Biblioprecari di Firenze, assume un'importanza fondamentale -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani, Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1- Il futuro del nostro Paese passa dalla capacità di vedere l'imprescindibile servizio offerto dall'educazione e dalla conoscenza a tutta la cittadinanza, che va oltre le dinamiche di mercato e del profitto di pochi sul breve periodo".

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