Protezione civile Firenze, aggiornato il piano comunale

Varie novità. Recepiti i risultati delle indagini e degli studi di microzonazione sismica di livello 3

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2022 19:06
Protezione civile Firenze, aggiornato il piano comunale

È stato presentato, ieri pomeriggio, all'ottava commissione del Consiglio comunale, l’aggiornamento del piano di protezione civile comunale. Ad illustrarlo, alla sede operativa di via dell’Olmatello, l’assessore Elisabetta Meucci che ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento costante del piano e delle relative procedure e la stretta interrelazione con altri strumenti di pianificazione del Comune e con le pianificazioni di settore di competenza di altri soggetti istituzionali. In particolare, l’aggiornamento ha riguardato la sezione del rischio idraulico e l’allegato relativo alle Aree di emergenza e l’introduzione di un nuovo allegato riguardante la Colonna Mobile degli Enti Locali, a supporto delle Amministrazioni colpite da eventi calamitosi.

“Ma non è tutto – ha aggiunto l'assessore Meucci – il Piano di Protezione Civile ha recepito i risultati delle indagini e degli studi di microzonazione sismica di livello 3, realizzati con i finanziamenti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che riguardano la pericolosità sismica a livello locale di dettaglio della città di Firenze. Se la protezione civile comunale si distingue già per la sua capacità professionale, tecnica ed operativa, grazie all’aggiornamento del piano sarà incrementata la capacità di rispondere in maniera ancora più efficace alle nuove sfide che ci attendono”.“Ieri la Commissione 8 era in esterna presso la protezione civile, dove abbiamo avuto modo di conoscere il piano comunale di protezione civile.

Abbiamo voluto, nel frattempo – ha concluso la presidente della Commissione Alessandra Innocenti – ringraziare tutti i dipendenti della protezione civile, la ex dirigente Verrusio e l’ex vicesindaca Giachi – che hanno partecipato all’incontro - per il lavoro che hanno svolto durante l’emergenza pandemica e per il lavoro che svolgono tutti i giorni, vigilando il territorio per garantire ai cittadini la massima sicurezza”.

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