Presidio anti-Keu a Pontedera

Galletti (M5S): “Bonifiche urgenti, non si attendano ricorsi e sentenze per tutelare salute e ambiente”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2023 22:31
Presidio anti-Keu a Pontedera

Firenze– In commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, guidata da Lucia De Robertis i lavori si sono concentrati sull’adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati - Piano regionale dell’Economia Circolare.

Oggi la proposta di deliberazione è stata illustrata: dall’assessora Monia Monni, che ha presentato il lavoro, sottolineandone i capisaldi; dalla responsabile del procedimento Renata Caselli (Direzione Ambiente ed Energia, Regione Toscana) intervenuta sull’inquadramento della pianificazione regionale; insieme a Letizia Magni e Fausto Brevi (Oikos Progetti s.r.l.), che hanno rispettivamente parlato del quadro conoscitivo dei rifiuti urbani e degli scenari della pianificazione.

Vista la complessità e la rilevanza del tema, la commissione Ambiente continuerà ad approfondire il Piano nella seduta del 23 maggio, per l’intera giornata.

"Questa mattina dopo una crescente attesa dovuta ad anni di ritardi, l'Assessore Monni ha illustrato un Piano dei Rifiuti che, senza timore di smentita, possiamo dire che ancora NON esiste! Per quanto abbiamo ascoltato, NON c'e' nessun reale progetto che possa definirsi tale, in quanto la Giunta ha predisposto una mera proposta esplorativa - piu' di mille pagine di ridondante ricognizione normativa, in cui c'e' tanta fuffa ideologica e poco piu' - che di fatto e' priva di scelte definitive perche' ci si guarda bene dal chiarire come sara' chiuso il ciclo dei rifiuti, dal dichiarare dove verranno realizzati gli impianti di cui il sistema produttivo regionale ha inevitabilmente bisogno e tutto cio' per EVITARE di avere la responsabilita' della programmazione" affermano dal Gruppo Lega.

"La mancanza di coraggio, a partire dall’assenza assordante tra gli impianti autorizzati del termovalorizzatore di Case Passerini, comporterà di continuare a vedere nelle discariche il destino finale per la chiusura del ciclo, nonché ad essere costretti nell’esportazione dei rifiuti fuori regione, con buona pace dei principi di autosufficienza e prossimità" intervengono Massimiliano Baldini e Marco Landi Consiglieri Regionali Lega in Commissione Ambiente.

"Il prezzo di questo bluff politico - continuano gli esponenti della Lega - lo pagheranno tutti i cittadini toscani con l’aumento del trasporto su tir dei rifiuti, l’aumento dell'inquinamento e l’incremento dei costi, quando gia’ paghiamo la seconda tariffa più alta d’Italia".

"Il confronto su questo non piano dei rifiuti e' appena iniziato - concludono Massimiliano Baldini e Marco Landi - ma e' gia' stato tradito da questo approccio irresponsabile che contrasteremo con forza, chiedendo, come abbiamo fatto oggi in Commissione, che la Regione Toscana calendarizzi un vero cronoprogramma con l'audizione di tutti i soggetti coinvolti e sopralluoghi presso gli impianti, in modo da costringere l'Assessore all'ambiente regionale a dirci quale sia la sua politica dei rifiuti, come intenda far fronte al fabbisogno di impianti per la chiusura del ciclo e come pensi d’individuare il fabbisogno impiantistico della Regione, onde evitare che questa politica pilatesca si ripercuota sulla Toscana".

 "La tutela della salute non può attendere sentenze e ricorsi. Bisogna procedere urgentemente alla bonifica di tutti i siti contaminati da Keu, senza esitazione", ha dichiarato Irene Galletti, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana, al presidio organizzato dal comitato "No Valdera Avvelenata" oggi pomeriggio, nell'area del Green Park in zona stadio.

Secondo Galletti, "La Regione deve agire seguendo il principio di precauzione e garantire la sicurezza della comunità. Il cromo trivalente contenuto nel Keu, a contatto con umidità e acqua, diventa esavalente, una delle sostanze più cancerogene in assoluto. Non possiamo attendere, la salute dei cittadini e dell'ambiente non possono aspettare. Comuni e Regione devono assumersi le proprie responsabilità e procedere con la bonifica dei siti contaminati".La consigliera regionale ha anche sottolineato la deludente risposta della Giunta alle loro interrogazioni sull'argomento, con solo 97 mila euro impegnati per approfondimenti ambientali e monitoraggio e la promessa di uno stanziamento nella prossima variazione di bilancio.

"I tredici siti noti attendono da troppo tempo una bonifica, e chissà quanti altri siti inquinati non sono ancora stati individuati", ha affermato Galletti. "Chi inquina deve pagare, ma il tempo è una variabile che non possiamo trascurare. Comuni e Regione non devono aspettare la giustizia per mettere in sicurezza i siti contaminati da Keu. L'ipotesi di una 'Terra dei Fuochi toscana' deve essere evitata ad ogni costo."

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