Prato: baracche in lamiera trasformate in laboratori e dormitori

Sequestro di un altro immobile al Macrolotto 0

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2016 22:09
Prato: baracche in lamiera trasformate in laboratori e dormitori

L'attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale ha portato all'individuazione dell'insediamento di lavorazioni per il confezionamento abbigliamento capi pronto moda all'interno di strutture improprie ed inadeguate. Durante un controllo eseguito dalla Squadra Interforze - coordinato dai Carabinieri della Compagni di Prato - è stato effettuato l'accesso agli immobili costituiti da due baracche in lamiera di mq. 65 e 25 già oggetto di condono edilizio come autorimessa ma di fatto adattate per l'uso come laboratorio artigianale quella di maggior dimensioni e come dormitorio quella più piccola.

E' stato accertato inoltre che l'autorimessa utilizzata impropriamente come laboratorio era stata ampliata abusivamente costruendo in aderenza un'altra baracca di 35 mq. anche questa adattata all'uso di laboratorio con macchinari tessili, postazioni lavoro ed una stiratrice. Al momento dell'accesso gli agenti hanno constatato che sei persone erano intente al lavoro ed era presente una grande quantità di capi di abbigliamento da confezionare. Nessuno dei lavoratori presenti, tutti di nazionalità cinese, sono risultati regolarmente assunti e tra questi due persone risultavano irregolari sul Territorio Nazionale.

L'Ispettorato del lavoro ha sospeso immediatamente l'attività imprenditoriale mentre il titolare della ditta è stato deferito alle competenti Autorità anche per lo sfruttamento della manodopera clandestina.Sono risultati mancanti negli immobili tutti i requisiti minimi di igiene e sicurezza per gli occupanti ed inevitabile è scattato, da parte della Polizia Municipale, il sequestro penale degli edifici, degli strumenti di lavoro, in totale 22 macchinari tessili, e della merce quale prodotto delle gravi violazioni.La Polizia Municipale ha proceduto inoltre al sequestro penale della vicina abitazione, in uso allo stesso imprenditore, in cui sono stati riscontrati abusi edilizi ed impianto elettrico modificato in maniera non conforme alle normative vigenti con potenziale pericolo per gli occupanti e le vicine abtiazioni.

I controlli delle attività produttive mirati e continui hanno comportato un netto miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro all'interno dei capannoni gestiti da imprenditori stranieri ed in particolar modo cinesi, in alcuni casi però le pessime condizioni di vita si sono spostate all'interno di case poste nelle vicinanze dei laboratori.La Polizia Municipale ha eseguito accesso presso un appartamento a piano terra di edificio condominiale posto in diramazione della via Pistoiese riscontrando che l'intero alloggio veniva utilizzato di fatto come dormitorio a servizio di un'azienda vicina.Gli occupanti, tutti lavoranti della ditta di confezione, avevano assegnata da parte della titolare una postazione lavoro dentro il capannone ed un dormitorio all'interno del vicino alloggio che, al controllo eseguito dagli agenti di Piazza Macelli, è stato rinvenuto completamente tramezzato con pannelli coibentati in sette camerette prive dei minimi requisiti di igiene e sicurezza.

Anche la cucina, ancora allestita con il mobilio tipico, è risultata utilizzata come camera da letto. L'appartamento è apparso in pessime condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza con impianto elettrico modificato in maniera pericolosa per gli occupanti. L'immobile è stato sequestrato.

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