Pollini ed allergie: previsioni e consigli utili

Concentrazioni alte per Fagaceae (quercia), medio/alte per Gramineae e Corylaceae (Ostrya) e medio/basse per Oleaceae (frassino) e Urticaceae (ortica e parietaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Maggio 2016 11:52
Pollini ed allergie: previsioni e consigli utili

Arpat Toscana informa della "Presenza ancora alta di pollini in atmosfera ma con tendenza per lo più stazionaria per la settimana a venire. Fra le specie erbacee concentrazioni da medie ad alte per Graminaceae e Urticaceae. Fra le specie arboree concentrazioni medie per le Oleacee: la fioritura del frassino si avvia alle fasi conclusive ma si attende, nelle prossime settimane la fioritura delle prime specie di olivo. Livelli ancora elevati per i pollini di Fagaceae (quercia); in diminuzione fino a livelli bassi le concentrazioni polliniche delle Corylaceae (carpino nero). Basse o nulle le concentrazioni polliniche delle altre famiglie allergeniche e delle spore di Alternaria".

Iniziata la fioritura delle Plantaginaceae (piantaggine) e delle Graminaceae. Terminata la fioritura delle Cupressaceae/Taxaceae e delle Platanaceae.Concentrazioni ancora basse per la spora fungina Alternaria in quanto le condizioni meteo-climatiche non sono favorevoli allo sviluppo e alla diffusione.

Arpat segnala anche le indicazioni dell'allergologo: "Le persone allergiche alle graminacee e parietaria dovrebbero proseguire con la terapia in accordo con il proprio medico. Sintomi, probabilmente di breve durata possono manifestarsi in chi è allergico alle fagacee e alle oleacee. Può essere interrotta, sempre in accordo con il proprio medico, la terapia per chi è allergico al cipresso e alle corylacee".ARPAT coordina la rete toscana di monitoraggio dei pollini e delle spore fungine, costituita da stazioni di campionamento collocate a Firenze, Grosseto, Lido di Camaiore (LU) e Pistoia.

I dati del monitoraggio regionale confluiscono nella Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologio POLLnet (Sistema delle Agenzie-ISPRA) dove, dal mercoledì, è possibile consultare alcune elaborazioni parziali dei dati toscani nonchè i dati relativi alle altre regioni. Il monitoraggio dei pollini infatti interessa lo studio della biodiversità, del clima e dell'inquinamento atmosferico. Dal momento che i risultati del monitoraggio sono di grande interesse per i soggetti allergici e, in generale, per chi opera nel campo dell'allergologia ARPAT mette a disposizione, tramite un bollettino settimanale, i dati rilevati la settimana precedente.

In evidenza