Pnrr: sindaci basiti dall'ultimatum del governo ai Comuni

La proposta è commissariare gli enti che non appaltano entro 15 giorni. Un incontro ad Arezzo giovedì 9 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2023 14:02
Pnrr: sindaci basiti dall'ultimatum del governo ai Comuni

“L’idea di commissariare i Comuni che entro 15 giorni non appaltano i fondi del Pnrr lascia i sindaci basiti, se non disperati, e dà una chiara idea della confusione che regna in questo momento. Da un lato, con il disegno di legge Calderoli, si vuole dare più autonomia alle Regioni; dall’altro si prova a rimettere maldestramente al centro la capacità dei soggetti appaltatori più efficienti tra gli enti pubblici italiani, ovvero i Comuni. A tutti i governi, non solo a questo, abbiamo detto che abbiamo bisogno di più risorse umane e meno burocrazia; non certo di ultimatum. Mi auguro che questa notizia sia soltanto una provocazione” ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, rispetto alla notizia che il nuovo termine per appaltare i lavori dovrebbe essere contenuto in un prossimo decreto del governo.

IL PNRR AD AREZZO: A CHE PUNTO SIAMO?

Giovedì 9 febbraio 2023 alle ore 17,30 presso la Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud (Via Roma 2), l’Assessore alle opere pubbliche Alessandro Casi incontrerà le aziende associate per un aggiornamento sullo stato delle opere pubbliche del Comune di Arezzo finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

A distanza di un anno abbiamo organizzato questo nuovo incontro con l’Assessore Casi, che ci ragguaglierà sullo stato avanzamento dei diversi lavori previsti dal Comune di Arezzo – dice Igor Michele Magini, Presidente di ANCE Arezzo, l’Associazione dei Costruttori Edili di Confindustria – guardiamo con grande favore ai progetti che riguardano il nostro territorio e rinnoviamo l’offerta delle nostre professionalità per concorrere operativamente a tutto quello che contribuirà a migliorarlo”.

Grazie al PNRR importanti risorse verranno investite sul comune di Arezzo con interventi di particolare valore, sia per la riqualificazione urbanistica, sia per l’effetto volano che normalmente producono operazioni di questo tipo - spiega Alessandro Tarquini, Responsabile della Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Suduna preziosa occasione per dare alla nostra città un aspetto più moderno, preservandone le tante bellezze e peculiarità e rendendola ancora più speciale”.

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